Alta volatilità ieri per il future sullo Smi di settembre che ha violato con decisione quota 9.000 punti. Restano sempre indietro, poi, gli altri gap up tra 8.506 e 8.583 punti e tra 8.647 e 8.654 punti. Nel dettaglio, dopo un avvio a 9.012 e un top a 9.067, il derivato è tornato fino a 8.944 punti chiudendo a 8.952 punti. La tenuta di 9.000 ha permesso di superare il terzo obiettivo rialzista a 9.055, mentre la successiva violazione di 8.970 ha portato a superare il primo al ribasso a 9.050 punti. Intanto lo Stocastico crossa al ribasso la trigger ed esce dalla zona di ipercomprato, mentre la media mobile a 21 passa ora a 8.972 punti e lavora da resistenza.
Dal punto di vista operativo il recupero di 9.000 punti (target intermedi a 8.965 e 8.980) sarebbe un segnale per il derivato che avrebbe spazio di recupero in direzione di 9.020, 9.040, 9.055, 9.070 e 9.085; poi 9.100, 9.120, 9.135 e 9.150 punti; infine a 9.165, 9.180 e 9.200 punti. Per contro, con la violazione di 8.950, lo Smi avrebbe primi supporti a 8.935, 8.920 e 8.900; quindi a 8.880,8.860, 8.845, 8.830, 8.815 e 8.800 punti. M.M.