Colpo di reni per il Fib, il future con scadenza settembre legato all’indice Ftse Mib, che ha confermato oggi il superamento dell’importante resistenza statica di breve-medio periodo posta a ridosso dei 21.500 punti. Certo, l’allungo sembra ancora titubante e ben per nulla impetuoso, tuttavia è un primo passo per nuovi top da inizio anno del derivato.
Dal punto di vista operativo, i prossimi target sono individuabili a quota 21.750 e in seguito a ridosso della soglia tecnica e psicologica dei 22.000 punti. Essenziale però in quest’ottica un incremento degli scambi. Per contro, un eventuale ritorno al di sotto dei 21.500 punti favorirebbe una correzione. E in quest’ottica gli obiettivi diventerebbero prima 21.215, dove passa al momento la media mobile a 21 giorni, e poi quota 21.050, dove coincidono il supporto dinamico ascedente di medio periodo e la media mobile a 50 sedute. G.R.
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