SWIFT: i 5 elementi determinanti per l’internazionalizzazione dello yuan cinese

Le ultime rilevazioni di SWIFT evidenziano i cinque fattori determinanti a supporto dell’outlook positivo per l’internazionalizzazione del RMB, nonostante un rallentamento nell’utilizzo della valuta cinese nei pagamenti internazionali.
In occasione del Business Forum di SWIFT tenutosi in Cina lo scorso 28 luglio, è stata pubblicata
un’edizione speciale del RMB Tracker. Il report contiene le statistiche semestrali del 2017 e le analisi
di SWIFT, come anche alcuni approfondimenti sull’internazionalizzazione del RMB a cura di esperti
del settore, con un focus particolare sui 5 driver principali che guidano l’adozione della valuta a
livello internazionale, quali:
• L’iniziativa Belt and Road
• Il sistema cinese per i pagamenti cross border CIPS (Cross border Inter-Bank Payments
System)
• Il ruolo di Honk Kong come intermediario principale per il RMB
• Una liberalizzazione nei controlli sul mercato dei capitali
• Il contributo del FinTech all’ultimo miglio della connettività per il RMB
Alain Raes, Chief Executive APAC & EMEA, SWIFT commenta: “Gli esclusivi approfondimenti
contenuti nell’edizione speciale del RMB Tracker propongono un nuovo punto di vista per
l’internazionalizzazione del RMB. In linea con la nostra natura consortile, abbiamo l’obiettivo di
offrire alle istituzioni finanziarie i prodotti e i servizi che possano sostenere la crescita della loro
clientela. Una connettività più estesa per i mercati RMB diventa sempre più essenziale; SWIFT
supporta le istituzioni finanziarie, le infrastrutture di mercato e le grandi società cinesi mettendole in
connessione con l’economia globale. Questa connessione supporta a sua volta l’internazionalizzazione della moneta cinese”.
A giugno 2017, il RMB ha raggiunto il sesto posto nella classifica delle valute più utilizzate per i
pagamenti internazionali. Un freno nel percorso di internazionalizzazione, con una proporzione dei
pagamenti internazionali effettuati in RMB (pagamenti avviati dal cliente e trasferimenti istituzionali), passati dal 2.09% del giugno 2015 a una quota pari al 1.98% del giugno 2017.
Nonostante questo trend, secondo i dati di giugno 2017, più di 1.900 istituzioni finanziarie nel mondo usano lo yuan cinese. Tra queste, quasi 1.300 utilizzano il RMB nei pagamenti con Cina e Honk Kong, rappresentando una crescita del + 16%rispetto a giugno 2015.
Il report sottolinea anche come, nonostante gli sforzi per l’internazionalizzazione del RMB, il dollaro
US rimane la valuta più utilizzata per i pagamenti verso la Cina. Ad esempio, il 98% dei pagamenti
inviati dagli Stati Uniti alla Cina (in termini di volume) sono stati effettuati in dollari americani e la
quota dei pagamenti effettuati in RMB è rimasta bassa in tutti i paesi – tra 1 e 2% – ad eccezione di
Taiwan, dove il 15% dei pagamenti è stata effettuata utilizzando lo yuan cinese.
Altri approfondimenti dal report includono altri fattori determinanti necessari a sostenere nel lungo
termine l’internazionalizzazione del RMB, quali:
• La promettente crescita del RMB nei paesi del Sud Est Asiatico, lungo la Maritime Silk
Road
• Un forte aumento dei Credit Transfer Payments in RMB (in valore) dalla Cina verso
Germania, Polonia e ex Repubblica Ceca, in netto contrasto con le sostanziali
diminuzioni dei pagamenti da Cina verso Paesi Bassi, Francia e Italia;
• Il ruolo di Honk Kong come intermediario principale per il RMB fino al raggiungimento di
una quota di attività pari al 76%. Attualmente, il 49,4% di tutti i pagamenti RMB transitano
attraverso Hong Kong;
• Le principali banche cinesi stanno investendo nell’innovazione dei pagamenti
transfrontalieri tramite il servizio SWIFT gpi. SWIFT gpi fornisce ai clienti delle banche
cinesi un’esperienza di pagamento same-day in tutto il mondo. Oltre 110 banche sono
parte dell’iniziativa, di cui 16 in Cina.

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