L’effetto PIR su AIM Italia ha prodotto nei primi 8 mesi dell’anno risultati tangibili sulla liquidità dei titoli, soprattutto in termini di Controvalore Medio Giornaliero: la media YTD è pari a Euro 127.919, in crescita del +442% rispetto al valore medio di Euro 23.611 nel corso dell’intero 2016. Ad agosto 2017, il controvalore medio giornaliero è pari a Euro 113.000, 4,8 volte il controvalore medio scambiato nel 2016. Sono i dati dell’Osservatorio Aim di Ir Top Consulting.
Anna Lambiase, amministratore delegato di Ir Top: “La liquidità del mercato Aim Italia ha raggiunto la soglia di 1 Miliardo di Euro in soli 7 mesi, triplicando il valore di riferimento dello scorso anno. Questo è uno degli effetti dell’introduzione dei Pir, unitamente alla crescita del numero di Ipo che ha già superato il numero complessivo dell’intero 2016. Ad oggi AIM conta 87 società quotate, oltre 2,0 miliardi in termini di raccolta totale (Ipo e AUCAP successivi) e ha raggiunto per la prima volta Euro 4,7 miliardi di capitalizzazione. Il 75% del mercato ha registrato performance positive da inizio anno, pari in media al +56%, con l’indice FTSE AIM che segna +22% da gennaio e la liquidità quintuplicata in termini di controvalore medio giornaliero (da 24.000 euro nel 2016 a 113.000 euro nel 2017). L’impatto dei PIR continua a generare un afflusso di risorse importante sui titoli Small Cap quotati e potrà stimolare ulteriormente le IPO delle PMI nei prossimi mesi”.
Si evidenzia inoltre una significativa crescita (+243%) del Controvalore Totale scambiato che passa da Euro 295 milioni nel 2016 a Euro 1,0 miliardi, pari a 3,4 volte il controvalore medio scambiato nel 2016. Da gennaio ad agosto 2017, il 75% della società AIM Italia ha registrato una performance positiva pari al +56%. Inoltre, il 77% delle IPO del 2017 evidenzia una performance positiva pari in media al +23%. I titoli delle aziende AIM attive nel settore delle Tlc hanno registrato la maggior crescita da inizio 2017, pari al +106%, seguite dal settore Servizi (+104%) ed Industria (+77%).
Identikit del Mercato e della società AIM Italia. Il mercato AIM Italia, che ha registrato negli ultimi anni il maggior numero di collocamenti, comprende 87 società con una capitalizzazione pari a 4,7 miliardi di euro e una raccolta totale in IPO (e successivi aumenti di capitale e bond) pari ad oltre 2,0 miliardi di euro. Il giro d’affari 2016 è pari a 3,5 miliardi di euro.
Nei primi 8 mesi del 2017 sono state 14 le IPO su AIM Italia: Capital For Progress (SPAC), Eps Equita Pep (SPAC), Alfio Bardolla Training Group, SprintItaly (SPAC), Glenalta (SPAC), Pharmanutra, Culti Milano, Digital360, Finlogic, Wiit, TPS, Crescita, Telesia e Health Italia, con una raccolta (equity) pari a 650 milioni di euro.
L’identikit della società AIM quotata presenta i seguenti dati medi:
– Ricavi 2016: 41 milioni di euro;
– EBITDA margin 2016: 16%;
– Capitalizzazione: 54 milioni di euro;
– Raccolta in IPO: 5,3 milioni di euro (dato mediano), 7,2 milioni di euro (dato medio al netto delle SPAC).