Smi ad alta volatilità: raggiunto il secondo target al ribasso e il terzo al rialzo

Seduta ad alta volatilità ma nulla di fatto per il future sullo Smi di settembre che si conferma sotto 8.900 punti. Che chiude così anche due gap, quello tra 8.933 e 8.893 punti e quello di lunedì 14 tra 8.915 e 8.920. Restano quelli tra 9.020 e 8.997 punti, tra 8.506 e 8.583 punti e tra 8.647 e 8.654 punti. Nel dettaglio, ieri, dopo un avvio a 8.865 e un minimo a 8.844, il derivato è tornato fino a 8.929 punti chiudendo a 8.872 punti. La violazione di 8.860 ha permesso così di centrare il primo target a 8.845 punti mentre il successivo recupero di 8.870 ha portato a sfiorare il quarto obiettivo a 8.930 punti. Intanto lo Stocastico si riavvicina alla zona di ipervenduto, mentre la media mobile a 21 passa ora a 9.001 punti e lavora ora nuovamente da resistenza.
Il future dovrebbe quindi provare a riportarsi sopra 8.900. Dal punto di vista operativo il recupero della soglia (target intermedio a 8.885) sarebbe un segnale di pronto recupero e il derivato avrebbe spazio di recupero in direzione di 8.915, 8.930, 8.945, 8.965, 8.985, 9.000, 9.020, 9.035 e 9.050 punti; poi a 9.065, 9.080 e 9.100 punti. Per contro, con la violazione di 8.860 lo Smi avrebbe primi supporti a 8.845, 8.830, 8.815 e 8.800 punti. Quindi a 8.785, 8.770, 8.750 punti.  M.M.
Swi20Sep17Daily

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