ING taglia 'il conto' a Flavio Briatore

Era il 19 gennaio quando la svizzera Credit Suisse annunciava il suo ritiro dal mondo delle corse di Formula Uno, lasciando così senza main sponsor il team Sauber BMW.

La collaborazione tra la seconda banca svizzera e la Sauber andava avanti dal 2001; una collaborazione che costava al Credit Suisse ‘solo’ 17 milioni di dollari l’anno ma che in tempi di crisi sono più che sufficienti per dire Stop.

Ora anche l’olandese ING Groep decide di mollare la Formula Uno e questa volta scontentando il team di Flavio Briatore, Direttore Sportivo della scuderia ING Renault.

In verità la banca, famosa in Italia per il Conto Arancio, ha detto di volere terminare questa stagione (tagliando però il budget del 40%) ma di non voler rinnovare l’accordo di sponsorship per il 2010.

La scorsa stagione, il gruppo olandese (oggi intento a fronteggiare la crisi finanziaria) ha speso 100 milioni di euro per sponsorizzare il team francese, ottenendo in cambio il quarto posto nella classifica finale costruttori e quinto (con Fernando Alonso) in quella piloti.

Per capire l’entità della crisi, basti pensare che anche il colosso Honda (il secondo produttore d’auto in Giappone) lo scorso gennaio ha deciso di chiudere il capitolo Formula Uno ritirandosi dalla competizione “Honda deve tutelare il proprio core business e assicurare la solidità del gruppo in questo momento di incertezza” disse in conferenza stampa, Takeo Fukui, chief executive di Honda.

I vantaggi dell’addio? Notevoli, 127 milioni di dollari infatti è costata la stagione 2008 per Honda, necessari per ottenere solo il 9° posto nella classifica finale costruttori.

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