Come previsto nella nostra Newsletter settimanale (clicca qui per riceverne una copia se non già iscitto al database), dal simposio di Jackson Hole non è emerno nulla di eclante per scuotere la dinamica dei mercati, in fase sostanzialmente laterale. Così, anche il Fib, il future con scadenza settembre con legato all’indice Ftse Mib ha continuato a muoversi nel trading range intorno ai 20.750 punti, la cui resistenza statica è individuabile in zona 22.000 e il cui supporto è a ridosso di quota 21.500.
Operativamente quindi, solo l’eventuale conferma del superamento della soglia dei 22.000 punti favorirebbe l’inizio di un uptrend credibile e duraturo. E in quest’ottica i successivi target sono individuabili a 22.250/22.300 prima e in zona 22.500/22.600 poi.
Per contro, il cedimento del supporto posto a quota 21.500, dove coincidono il supporto statico di breve termine e quello dinamico di medio periodo profilerebbe l’inizio di un ritracciamento verso 21.300 (dove passa la media mobile a 50 giorni) in prima battuta e poi verso la zona a ridosso dei 21.000 punti. G.R.
Clicca sul grafico per ingrandirlo
