Il future sullo Smi con scadenza settembre ha chiuso ieri il gap ribassista aperto a quota 8.855, ma stenta a recuperare ulteriore terreno e tornare a testare la trendline discedente di breve termine a 8.900 punti. Un livello quest’ultimo oltre il qualei corsi avrebbero la strada spianata per invertire con decisione la rotta e attaccare prima quota 8.890, dove coincidono al momento le medie mobili a 21 e 50 giorni e poi risalire verso la resistenza statica posta a 9.100 punti.
Per contro, l’eventuale conferma del cedimento di quota 8.830 favorirebbe una nuova correzione con obiettivi prima a 8.750 e in seguito nell’area compresa tra 8.720 e 8.660 punti. G.R.