Come usare gli ETP per gestire il rischio azionario

a cura di Nizam Hamid, ETF Strategist, WisdomTree

I mercati azionari, rappresentati dagli indici MSCI Europe ed Euro STOXX 50, hanno in genere seguito trend positivi toccando massimi pluriennali a metà del mese di maggio di quest’anno. Contemporaneamente, gli investitori hanno affrontato un contesto propizio in termini di volatilità, sia nel caso della volatilità realizzata rimasta a livelli bassi che nel caso dell’Euro STOXX 50 Implied Volatility, in ascesa solo di recente a causa dell’inasprimento delle tensioni geopolitiche. Il quadro macro-economico europeo è rimasto favorevole al segmento azionario, con una rinnovata attenzione sulla crescita sottostante più forte e un rischio politico contenuto rispetto al primo semestre del 2017. Tuttavia, come mostrano gli ultimi eventi di mercato, gli investitori hanno tutte le ragioni per prendere in considerazione strumenti efficienti che li aiutino a gestire il rischio complessivo del portafoglio.

Copertura dei portafogli azionari europei

Ogni anno i mercati sembrano essere condizionati da eventi che creano elementi di rischio inattesi. Anche se i rendimenti azionari di lungo periodo indicano che alla fine tale rischio viene compensato, arriva un momento in cui gestire il rischio apporta valore aggiunto. In tale contesto, gli investitori istituzionali spesso adottano strategie di copertura utilizzando contratti future, swap o opzioni. Tuttavia, queste strategie possono risultare operativamente complesse da avviare e mantenere, motivo per cui molti investitori evitano la copertura.

D’altro canto, gli ETP short possono fornire agli investitori un adeguato strumento di copertura, efficiente sia dal punto di vista operativo che dei costi. Gli ETP hanno il vantaggio di essere strumenti quotati e negoziati in borsa. Grazie a questa caratteristica gli investitori possono beneficiare dell’accesso a più provider di liquidità, totale trasparenza di pricing, TER e costi di swap. Gli investitori che valutano l’opportunità di adottare strumenti ETP per la copertura del portafoglio devono essere consapevoli degli aspetti tecnici che contraddistinguono gli ETP short e a leva, quali ad esempio il ribilanciamento giornaliero, l’effetto compounding e la struttura swap sovracollateralizzata.

Come già menzionato, i titoli azionari in genere offrono numerose opportunità d’illustrare i vantaggi di una strategia di copertura. Nell’esempio di cui sotto abbiamo scelto il periodo all’inizio del 2016 quando i mercati avevano avuto un principio d’anno particolarmente difficile a causa della combinazione di svariati fattori. Gli investitori erano preoccupati dal crollo del prezzo del petrolio, dal rallentamento dell’economia cinese e dall’effetto domino sulle prospettive di crescita globali e dei mercati emergenti.

Per mostrare i vantaggi della copertura tramite ETP abbiamo considerato un portafoglio costituito da un benchmark ampio sui titoli azionari europei, l’MSCI Europe, usando come copertura il Boost Euro STOXX 50 3x Short Daily ETP di WisdomTree.

ETP: un esempio pratico

In termini di gestione del rischio di portafoglio, utilizzare un ETP 3x short implica che un investitore debba impegnare solo il 33% del valore della posizione lunga per avviare una posizione interamente coperta. Ciò è dovuto all’efficienza del capitale inerente all’ETP a leva tripla inversa, superiore rispetto a quella di altri ETP short che offrono in genere un’esposizione pari a -1x o a -2x. All’inizio dell’analisi il portafoglio è coperto al 100% e per sua stessa natura questo rapporto di copertura è destinato ad evolversi a seconda della performance sia del portafoglio azionario sottostante che dello strumento di copertura. Ciò avviene soprattutto nel caso dei titoli azionari, che solitamente hanno una volatilità maggiore e presentano dunque difficoltà in più riguardo alla frequenza di ribilanciamento della copertura del portafoglio. Mantenere una copertura efficiente garantisce che la protezione del portafoglio resti entro limiti conservativi e nel contesto dell’azionario abbiamo scelto una soglia del +/- 20%. Oltre questi livelli è opportuno ribilanciare il rapporto di copertura riportandolo al 100%.

Considerando il portafoglio azionario senza copertura MSCI Europe, la volatilità annualizzata superava il 25% e ciò ha creato l’esigenza di ribilanciare per quattro volte durante il periodo di copertura di tre mesi compreso tra il 4 gennaio e il 4 aprile 2016. Ribilanciando periodicamente il portafoglio per riportarlo entro le soglie stabilite, la volatilità complessiva è stata considerevolmente ridotta al 3,2%. Inoltre, l’importanza di ribilanciare la copertura è dimostrata dai rendimenti complessivi del portafoglio che ha reso il +0,2% nel periodo in esame, rispetto al -2,2% per il portafoglio coperto senza ribilanciamento. Il portafoglio sottostante MSCI Europe ha reso -5,5% nello stesso periodo.

Costi di copertura e ribilanciamento

Gli investitori dovrebbero notare che i costi complessivi di avvio della copertura, ribilanciamento e chiusura della posizione negli ETP short sono relativamente bassi: inferiori a 20bp. Poiché lo strumento sottostante del Boost Euro STOXX 50 3x Short Daily ETP di WisdomTree è costituito dall’Euro STOXX 50, gli spread e i costi di transazione riflettono quelli del sottostante medesimo. Poiché l’Euro STOXX 50 è costituito da large cap, i costi dei titoli azionari liquidi dell’Eurozona sono generalmente bassi.

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