La BoE potrebbe alzare i tassi se la sterlina continuerà ad indebolirsi

A cura di Peter Rosenstreich, Head of Market Strategy di Swissquote

Se le condizioni non cambiano, la Bank of England a dicembre potrebbe procedere ad un rialzo dei tassi in grado di prendere di sorpresa tutti gli investitori che si stanno posizionando corti sul pound. Mentre i traders non perderanno di vista alcuni dati macroeconomici cruciali come l’indice degli acquisti, indice manifatturiero e produzione industriale, la sterlina continua a perdere terreno contro l’euro, invertendo il trend della scorsa settimana.
In termini di cambio medio aggiustato per la quota commerciale (trade weighted) la sterlina si trova già sui minimi storici nei confronti della moneta unica, elemento ben presente alla banca centrale inglese, visto che il Comitato di Politica monetaria ha già preannunciato che una svalutazione del 20% della moneta equivale ad un aumento dell’inflazione dell’1,5% e il Governatore Carney ha suggerito che il tasso di cambio dovrebbe avere delle conseguenze sulle decisioni della banca.
Se la sterlina dovesse continuare a perdere posizioni a seguito di un rallentamento economico o a causa dei timori suscitati dalla Brexit, la BoE potrebbe effettivamente tornare a rialzare i tassi. Infatti, se è pur vero che l’attuale svalutazione del pound è legata sia al peggioramento delle condizioni macro che alla decisione del Regno Unito di lasciare l’Europa, qualora l’inflazione e e le attività dovessero riprendere quota, la banca centrale ci metterebbe un secondo a tornare in posizione rialzista.

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