Rame, il calo della domanda in Cina mette sotto pressione il mercato

Le importazioni cinesi di rame relative al mese di agosto sono state pari a 390.000 tonnellate portando il totale dei primi otto mesi del 2017 a 3,01 milioni di tonnellate e segnando una diminuzione del 12,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un dato che, sommato all’aumento delle scorte nel Paese, ha innescato i primi segnali di inversione di tendenza per le quotazioni del  rame che hanno violato i primi livelli di supporto e portandosi al test del supporto a 6.800 dollari per tonnellata e allontanandosi così di oltre 150 dollari dai massimi di periodo.

Il quadro tecnico trova conferme in una situazione di ipercomprato degli oscillatori che necessitano di una correzione delle quotazioni in direzione dei 6.700 dollari. Al ribasso, a Piazza Affari, sul rame disponibili i seguenti Etc: l’Etfs 1x Daily Short Copper e l’Etfs 3x Daily Long Copper, quest’ultimo a leva tripla.  G.R.

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rame

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