BakBasel ha nuovamente abbassato le previsioni di crescita dell’economia svizzera per l’anno in corso. Come riportato dal sito web della Rsi, per l’istituto basilese l’aumento del prodotto interno lordo (PIL) si attesterà all’1%, invece dell’1,4% previsto a giugno. Gli esperti sono più ottimisti per il 2018 e correggono il tasso al rialzo dall’1,8% al 2,3%.
La crescita del PIL nel secondo trimestre ha raggiunto solo lo 0,3% rispetto al trimestre precedente, sottolinea l’istituto. I consumi privati e pubblici e gli investimenti in beni strumentali sono progrediti di poco.
Gli economisti ritengono che la congiuntura interna e le esportazioni miglioreranno nettamente. I consumi privati dovrebbero beneficiare degli sviluppi positivi sul mercato del lavoro. Secondo BakBasel, il tasso di disoccupazione corretto dalle variazioni stagionali dovrebbe ridursi al 3% in media il prossimo anno. Una progressione dei salari più sostenuta dovrebbe rafforzare la tendenza positiva.