Germania meno prevedibile dopo l’esito elettorale

Di T. Graf, macro strategy Emea ed E. Hentov, policy and research di State Street Global Advisors

Queste elezioni si annunciavano particolarmente interessanti nella fase di creazione della coalizione, una volta terminato il conteggio dei voti. Ciò premesso, i risultati di questo fine settimana sono quelli che più incuriosiranno nei prossimi mesi. Nello spingere la cancelliera tedesca Angela Merkel a creare una coalizione con almeno altri due partiti, il rischio headline è altissimo. Se da un lato l’effettivo impatto sul mercato sarà probabilmente minimo nel medio periodo, dall’altro il risultato di questo fine settimana incrementa il rischio a livello politico in Europa rispetto a quanto stimato in precedenza.

Dopo ieri sera, la Germania è diventata meno prevedibile e i mercati dovrebbero tenerne conto. Il successo di Alternativa per la Germania (AfD), partito populista di estrema destra, ha cambiato le carte in tavola per la Merkel, eliminando le tradizionali opzioni di coalizione di Governo. Merkel si trova ora a sperimentare per la prima volta nella storia tedesca una coalizione formata da tre forze politiche (senza contare il partito Unione Cristiano-Sociale bavarese – CSU) e ciò richiederà maggiore coordinazione e più trattative. Inoltre, il divario politico tra i partiti è ancora elevato e sia i Verdi (Allenza 90) sia il Partito Democratico Libero (FDP) molto probabilmente saranno degli alleati difficili. Di conseguenza, qualsiasi coalizione governativa difficilmente riuscirà ad agire con rapidità o a mantenere quella stabilità che ha sempre contraddistinto la Germania. Questa non è stata una buona serata né per Merkel né per Macron”.

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