Utili societari più forti delle Banche Centrali

A cura di Céline Piquemal,  Gestore del fondo Comgest Growth World di Comgest
I mercati hanno registrato un calo durante lo scorso mese di luglio dopo che le banche centrali di tutto il mondo hanno accennato all’adozione di un orientamento leggermente meno accomodante per la prima volta dalla crisi finanziaria del 2008. Alcune di esse stanno persino iniziando ad esprimere apertamente timori per l’impatto dei tassi eccessivamente bassi che potrebbero portare alla creazione di bolle finanziarie.
Considerando che le valutazioni sono in generale elevate, il mercato è attualmente sostenuto solo dagli utili societari. Da questo punto di vista i segnali restano per ora positivi, dato che per il 2017 si prevede una crescita del 14% degli utili mondiali, chiaramente favoriti dal rimbalzo della produzione industriale a livello internazionale, dopo molti anni di assenza di investimenti.
In questo contesto, le aree gegorafiche in cui le nostre partecipazioni in portafoglio hanno superato i rispettivi benchmark di riferimento sono state Giappone e Stati Uniti
Il produttore giapponese di robot industriali Fanuc ha registrato un incremento del fatturato del 32%, annunciando un aumento degli ordini del 41%, il che ha portato la società a rivedere al rialzo le previsioni per il 2017. Anche Nidec, leader mondiale dei motori di piccole dimensioni, ha messo a segno risultati eccellenti, con un aumento delle vendite del 24% in particolare grazie a un rialzo del 37% delle vendite di motori industriali. Negli Stati Uniti, Visa ha registrato risultati superiori alle aspettative, con un incremento del fatturato del 26%. La società ha rivisto al rialzo le proprie stime degli utili per il 2017, che dovrebbero aumentare del 20%.
Hangzhou Hikvision, leader mondiale della videosorveglianza, è stato invece penalizzato dalle vendite di realizzo. Nonostante ciò, gli utili della società sono aumentati del 24% nel corso del trimestre sulla scia dell’incremento delle quote di mercato e restiamo pertanto convinti della qualità della società a lungo termine. Shimano, leader mondiale nella componentistica per biciclette, ha nuovamente pubblicato risultati deludenti in seguito a un rallentamento della domanda proveniente dalla Cina e all’impatto negativo dei margini sulle bici elettriche, un segmento in cui Shimano detiene una quota di mercato più bassa. La reazione del titolo è stata eccessiva a nostro avviso, data la qualità della società e le sue prospettive di crescita.

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