World Wealth Report 2017: entro il 2025 i patrimoni dei più ricchi supereranno i 100 mila miliardi di dollari

a cura di Capgemini

Capgemini oggi ha rilasciato il World Wealth Report 2017, dal quale è emerso che nel 2016 il valore medio degli investimenti degli High Net Worth Individuals (HNWI) gestiti dai wealth manager è aumentato del 24,3%. Viene confermata inoltre la previsione per cui entro il 2025, il valore dei patrimoni degli HNWI supererà i 100.000 miliardi di dollari. Tutto ciò accade in un momento in cui la popolazione mondiale di HNWI e il loro patrimonio hanno raggiunto i massimi storici, mentre le BigTech  valutano il proprio ingresso sul mercato dei servizi per la gestione patrimoniale.

È possibile scaricare il report al sito www.worldwealthreport.com.

Di seguito le principali evidenze

Gli HNWI crescono in tutto il mondo:

  • Nel 2016 il tasso di crescita degli HNWI è sensibilmente salito, con la popolazione HNWI che è aumentata del 7,5% rispetto all’incremento del 4,9% registrato nel 2015.
  • Nello stesso periodo, anche i loro patrimoni sono cresciuti dell’8,2%, contro il 4% del 2015: questi, infatti, sono sulla buona strada per superare i 100.000 miliardi di dollari entro il 2025, con il Nord America e l’Europa che, nel 2016, hanno raggiunto gli stessi tassi di crescita dell’Asia-Pacifico.
  • La crescita della popolazione HNWI in ognuno di questi tre importanti mercati, ovvero Asia-Pacifico, Nord America e Europa, è salita di circa il 7,5%, mentre i patrimoni hanno riportato un aumento dell’8,2%, con ampi miglioramenti sia in Nord America sia in Europa, mentre nell’Asia-Pacifico c’è stata una leggera flessione.
  • Alcuni mercati, tra cui Russia e Brasile, hanno decisamente migliorato la propria posizione. In particolare, in Russia si è registrato il tasso di crescita più rapido, che è stato pari a circa il 20% sia per la popolazione di HNWI che per i loro patrimoni, a seguito di un modesto calo nel 2015. In Brasile, invece, c’è stato un incremento a doppia cifra sia per la popolazione di HNWI che per i loro patrimoni, a seguito del forte calo del 2015.
  • In Italia, tra il 2015 e il 2016, il numero di HNWI è incrementato del 10%, da 229.000 a 252.000 individui. Tra i fattori che hanno favorito questo risultato, la crescita del PIL dello 0,9% nel 2016, rispetto allo 0,6% registrato nel 2015

La rivoluzione delle BigTech è all’orizzonte:

  • Più della metà degli HNWI (56,2%) afferma di essere propensa a utilizzare i servizi per la gestione del patrimonio offerti dalle BigTech, da cui si aspetta maggiore efficienza, trasparenza, innovazione ed eccellenti funzionalità online.
  • I livelli di soddisfazione degli HNWI riguardanti l’operato delle società di gestione patrimoniale e dei wealth manager di riferimento sono scesi rispettivamente al 58,5% e al 56,3%, probabilmente per effetto del numero limitato di opzioni offerte e per via delle strutture di fee. Questa rappresenta una grande opportunità per le BigTech che dovessero decidere di entrare nel settore del wealth management.
  • La collaborazione tra le aziende di wealth management e le Big Tech potrebbe portare a una rivoluzione diffusa all’interno del settore. Secondo il report, infatti, per gli HNWI i modelli ibridi di consulenza patrimoniale che uniscono strumenti digitali e livelli d’interazione umana hanno lo stesso valore di quelli offerti dai wealth manager.

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