In Cina le riforme continuano a spingere la crescita

A cura di Michael Lai, responsabile delle strategie azionarie Cina e Asia-Pacifico di GAM

Nonostante si parli di un rallentamento in Cina, l’economia di Pechino rimane resiliente. Uno degli aspetti che ha rivestito la maggiore importanza è stato il successo del governo nella realizzazione delle riforme strutturali; tali riforme hanno offerto solide fondamenta per la crescita di questa economia che vale circa 10 trilioni di dollari.

E’ largamente atteso un rallentamento della crescita nell’ultimo trimestre dell’anno: la domanda ruota intorno a quanto brusco sarà l’atterraggio. Mentre il Paese è ben posizionato per raggiungere il proprio obiettivo di crescita economica relativamente alta (6,5% per l’anno in corso), ciò si tradurrà in maniera inevitabile in un rallentamento della crescita. Questo non comporta tuttavia la necessità di un altrettanto probabile crash del mercato azionario.

Inoltre, le società, ad esempio quelle nel settore dell’acciaio e della carta, stanno favorendo un incremento dei prezzi sui propri prodotti e sembrano a loro agio nel contesto di prezzi nel quale stanno operando. E questo non è indicativo di un brusco atterraggio all’orizzonte.

Ed è anche importante tenere a mente che la Cina di oggi è molto diversa da come era dieci anni fa. Ad esempio, ci sono molte più società tecnologiche e il governo si sta concentrando sullo sviluppo di veicoli elettrici, incoraggiando le società straniere a basarsi in Cina per tale scopo.

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