Referendum Catalogna, verbali Bce e tenuta dei mercati

A cura di Alberto Biolzi, Responsabile Direzione Wealth Management di Cassa Lombarda
E’ probabile che il contestato esito del referendum della Catalogna determini moderate pressioni sull’euro e sugli attivi spagnoli (azioni e bond), anche se il consensus prevede un impatto limitato nel tempo e nell’intensità.
Questa settimana, l’attenzione degli investitori sarà focalizzata sull’employment report americano, che potrebbe scontare negativamente l’impatto degli uragani Harvey e Irma. Prima del dato ufficiale di venerdì ci sarà il preludio dell’indagine ADP. Questo martedì si riunirà la Banca Centrale australiana (RBA), prevista mantenere fermi i tassi di interesse. Interessanti saranno anche i verbali dell’ultima riunione della Bce (giovedì) per cercare maggiori dettagli sui piani di riduzione dello stimolo monetario. Questo potrebbe aver un impatto sui rendimenti governativi di Eurozona, anche se il mercato appare aver già scontato la progressiva riduzione del QE.
Oltre che in Usa, saranno pubblicati globalmente gli indici PMI servizi e manifatturieri, che forniranno il quadro macro atteso per i prossimi mesi. Sul fronte dell’azionario questa e la prossima settimana vedranno l’inizio della stagione delle trimestrali in Usa. La debolezza del biglietto verde dovrebbe aver sostenuto i risultati aziendali e render più facile il raggiungimento delle aspettative di consensus (+5% circa la crescita attesa degli utili per l’S&P 500). Solo uno shock esterno potrebbe compromettere la tenuta dei mercati, considerando anche la crescente prudenza degli investitori nell’ultimo trimestre dell’anno allo scopo di proteggere le performance positive finora acquisite.
I listini cinesi saranno chiusi per festività tutta la settimana (festa della Repubblica e festa di metà autunno).

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