Candela nera per il future sullo Smi di dicembre che segna un massimo inferiore alle due sedute precedenti. Lasciando ancora aperto il “buco” tra 9.220 e 9.226, dopo quello tra 9.145 e 9.151 punti. Rimane anche sempre aperto il gap tra 8.976 e 8.957 punti. Nel dettaglio, dopo un avvio a 9.251 e un top a 9.260, il derivato è tornato fino a 9.230 punti chiudendo a quota 9.244 punti. La violazione di 9.250 ha permesso di centrare il primo target ribassista a 9.235 punti. Intanto lo Stocastico resta in zona di ipercomprato, mentre la media mobile a 21 passa ora a 9.084 punti e lavora da supporto.
Il future dovrebbe quindi ora provare a recuperare area 9.250. Dal punto di vista operativo sarebbe un nuovo segnale di forza e il derivato avrebbe spazio di recupero in direzione di 9.265, 9.280 e 9.300 punti. Poi eventualmente 9.315, 9.330 e 9.350 punti. Per contro, con la violazione di 9.250 lo Smi avrebbe primi supporti a 9.235, 9.220 e 9.200; poi 9.185, 9.170, 9.155, 9.140, 9.120 e 9.100; poi 9.055, 9.040, 9.020 e 9.000 punti. M.M.