Raddoppiata la raccolta degli Etf in settembre

A cura di Lyxor
I flussi verso gli ETF sono più che raddoppiati a settembre 2017

  • I flussi verso gli ETF sono più che raddoppiati a settembre, raggiungendo i 6,8 miliardi di euro, a fronte dei 3,2 miliardi del mese precedente
  • Sembra ancora che il 2017 possa essere un anno record
  • I flussi verso gli ETF azionari hanno registrato una netta ripresa (6 miliardi di euro)
  • I flussi verso gli ETF obbligazionari hanno raggiunto i minimi da inizio anno (0,7 miliardi di euro)
  • Le materie prime hanno beneficiato di flussi mensili leggermente migliori (0,2 miliardi di euro)
  • Mese decisamente positivo per gli ETF Smart Beta, in particolare per quanto riguarda il fattore momentum (0,3 miliardi di euro)

Punti chiave
ETF azionari – Forte ripresa (6 miliardi di euro)

  • Prevale un clima di propensione al rischio e gli investitori sono maggiormente influenzati dalla trend positivo che caratterizza l’economia globale piuttosto che dalle tensioni geopolitiche
  • I flussi si sono concentrati sull’Europa, dato il continuo rafforzamento dei dati macroeconomici
  • Mese generalmente positivo anche per il segmento dei mercati emergenti: le prospettive di normalizzazione delle politiche monetarie locali sembrano ancora lontane, tenuto conto dei deboli dati sull’inflazione statunitense

ETF obbligazionari – Mai così lenti quest’anno, con 0,7 miliardi di euro

  • Deflussi significativi dal segmento dei Titoli di Stato dei mercati sviluppati, in un contesto di rialzo dei tassi negli Stati Uniti e in Europa
  • È proseguita la ricerca di rendimento attraverso gli asset più rischiosi, con afflussi consistenti verso le obbligazioni high yield e il debito dei mercati emergenti
  • Il contesto di rialzo dei tassi ha inoltre determinato una netta inversione di tendenza nel credito investment grade. Per la prima volta da inizio anno, il segmento ha registrato un deflusso mensile, a fronte di un afflusso medio mensile di 1 miliardo di euro

In primo piano
Il credito investment grade mostra i primi segnali di tensione legati ai tassi di interesse

  • Primo deflusso mensile di quest’anno (-245 milioni di euro)
  • Gli investitori guardano ora con maggiore cautela al segmento investment grade, in un contesto in cui i timori legati all’andamento dei tassi si intensificano e i rendimenti dei Titoli di Stato iniziano ad aumentare
  • Gli spread si sono contratti per tutto l’anno, lasciando margini limitati per un ulteriore rialzo
  • I deflussi si sono concentrati sugli ETF che replicano indici all-maturity
  • Gli ETF creditizi a breve termine meno sensibili ai tassi hanno continuato a registrare una raccolta positiva

Cosa significa tutto ciò?
Ancora sulla strada giusta per archiviare un 2017 da record

  • Sulla strada giusta per archiviare un 2017 da record, con 71,2 miliardi di euro di raccolta netta totale da inizio anno
  • Crescita del 17% delle masse in gestione totali rispetto a fine 2016
  • I flussi verso gli ETF azionari hanno già superato il record registrato nel 2015 di 45,4 miliardi di euro
  • I flussi verso gli ETF obbligazionari sono superiori ai livelli del 2016 e a quelli relativi allo stesso periodo del 2015
  • I flussi verso gli ETF Smart Beta sono consistenti, seppur inferiori ai livelli record del 2016
  • Anno particolarmente positivo per il segmento delle commodity, in linea con i livelli dello scorso anno

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