Hedge, Erich Mindich non perde il 'tocco'

Eric Mindich (classe 1967) è un dei tanti enfant prodige passato dal mondo dell’investment banking a quello dei fondi hedge.

All’età di 27 infatti divenne il più giovane partner di Goldman Sachs, un record nella storia dell’investment banking dove ha imparato l’arte del risk arbitrage, scommettendo su fusioni e acquisizioni.

Alla fine del 2004 lascia Goldman e si butta nel profittevole mondo degli hedge fund, che in quegli anni raccolgono soldi da tutte le parti forti di un mercato toro. Fonda così Eton Park Capital Management, riuscendo a raccogliere quasi 3 miliardi di dollari (un record al tempo).

Il manager sceglie per i suoi investitori un piano commissionale particolarmente oneroso, che impone una lockup di oltre 4 anni necessaria per evitare una redemption fee del 6% sull’importo prelevato. Anche il taglio minimo dell’investimento è particolarmente elevato, tanto che ci vogliono almeno 5 milioni di dollari per entrare nel club di Mindich.

LO SHORT DA 140 MILIONI DI STERLINE

Mindich, da quanto si apprende dal sito della consob britannica,  ha un guadagno potenziale sul titolo HSBC di circa 140 milioni di sterline.

Questo è stato possibile grazie a 26,9 milioni di azioni HSBC che Mindich ha venduto allo scoperto per implementare lo short (ufficialmente ancora in essere). Il dato di metà gennaio parla di una quota dello 0,22% della banca in mano al manager, ma già lo scorso settembre il gestore deteneva una posizione corta su HSBC pari allo 0,26%. Confrontando l’andamento del titolo HSBC da quella data ad oggi, il guadagno potenziale è quindi enorme visto il deprezzamento della banca sul listino di Londra.

(Sopra l’andamento del titolo HSBC paragonato all’indice della Borsa di Milano. Fonte: Yahoo Finanza)

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