Il consensus prevede riduzioni acquisti della Bce ma allungamento piano

A cura di Alberto Biolzi, Responsabile Direzione Wealth Management di Cassa Lombarda
La riunione della BCE di giovedì sarà l’evento più importante della settimana: si attendono maggiori dettagli sul futuro del piano di QE. Attualmente, il consensus prevede una riduzione degli acquisti a partire da gennaio a €30 mld mensili ma un allungamento del piano di 6/9 mesi. Mario Draghi dovrà tranquillizzare i mercati sostenendo che la politica monetaria resterà ancora accomodante (v. nessuna data finale precisa per il piano di QE, mantenimento della forward guidance sui tassi dopo la fine del QE, reinvestimento degli ammontari in scadenza).
In USA, il calendario macro prevede la prima stima del Pil del quarto trimestre (condizionato dagli uragani), i PMI per il mese di ottobre, gli ordini di beni durevoli, la fiducia dei consumatori e le vendite di case nuove. Entro il 3 novembre si dovrebbe conoscere la decisione di Donald Trump sul successore di Janet Yellen alla guida della FED. Il mercato per il momento resta attento e scruta possibili cambi di direzione.
Nel Regno Unito verrà pubblicato il Pil del terzo trimestre, mentre in Eurozona saranno importanti i dati PMI e l’IFO tedesco. In Giappone, la vittoria della coalizione di governo (2/3 della maggioranza) alle elezioni del fine settimana per la Camera bassa consolida la posizione del primo ministro Shinzo Abe, rimuovendo i rischi di cambiamenti nella politica monetaria espansiva.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!

Tag: