L’unico fatto incontrovertibile è l’impossibilità di fare previsioni certe per cui l’unico atteggiamento da tenere è quello di vivere alla giornata, cercando di operare, se si fa trading, con la massima attenzione e senza sperare in sconvolgimenti di prezzi o obiettivi impensabili.
Tra le valute in trend, in questa fase troviamo solo lo Yen che sta perdendo strutturalmente sul dollaro e quindi cede anche nei cross contro le altre valute. Le cause sono note, la crisi giapponese ha raggiunto livelli tali da ritrasformare la divisa da valuta rifugio a moneta che va venduta ad ogni prezzo per gli eccessi di rialzo raggiunti negli ultimi mesi.
UsdJpy daily
Il grafico giornaliero è emblematico. La crisi del settore industriale, automobilistico, e soprattutto delle esportazioni (-45% su base annua), nonché la caduta del pil (-12% sempre su base annua) ha indotto gli investitori a pensare che Yen abbia corso troppo e le vendite non si sono fatte attendere.
Anche la Boj approva questa discesa, e ha più volte minacciato interventi.
La salita del dollaro potrebbe avere delle pause in aree che abbiamo voluto individuare con resistenze date da massimi precedenti. Livelli che sono vicini tra di loro e che sono compresi tra 100.60, dove si trova una prima resistenza isolata e 103.50 con una fascia di forte resistenza tra 102.50 e 104.00
Ebbene, questi saranno gli obiettivi di questa terza onda rialzista di questo primo ciclo di movimento che nel medio e lungo termine potrebbe anche essere di intensità maggiore.
Per oggi segnaliamo la Bce che dovrebbe portare i tassi all’1.5%, in linea con le altre banche centrali, essendo rimasta indietro come al solito nella valutazione della crisi. Il mercato dovrebbe reagire positivamente.