Il punto sul biotech

A cura di Bb Biotech
Il Nasdaq Biotech Index (NBI) ha chiuso il mese di ottobre con una flessione del -5.8% in USD. Il NAV di BB Biotech è sceso del -5.7% in USD, -2.9% in CHF e -4.4% in EUR, mentre il prezzo dell’azione BB Biotech ha subito una flessione del -4.8% in USD, -2.1% in CHF e -1.8% in EUR. Dopo alcuni mesi caratterizzati da performance sostenute, a ottobre BB Biotech e l’intero settore delle biotecnologie hanno registrato una correzione.
La stagione degli utili T3 2017 ha fornito  risultati in chiaroscuro: la gamma di prodotti di Gilead nel segmento dell’epatite C permane una fonte di preoccupazione per gli investitori e la revisione al ribasso delle previsioni a lungo termine  da parte di Celgene ha colto di sorpresa l’intero settore.
Le azioni di Celgene (-30.8%, in USD) sono finite sotto forte pressione dopo i risultati tiepidi per il 3° trimestre 2017 e anche a seguito della revisione delle previsioni per l’esercizio 2017 e fino al 2020. Sul piano operativo Celgene ha conseguito risultati deboli per il T3: alcuni prodotti chiave non hanno raggiunto le stime di consenso e sono state riviste al ribasso le previsioni fino al 2020, che per molti anni avevano calamitato le aspettative di una crescita differenziata da parte degli  investitori. Dopo la recente battuta di arresto della molecola GED-0301 nella terapia del morbo di Crohn, la maggior parte degli investitori ha ritenuto che la crescita fino al 2020 avrebbe potuto essere più contenuta, ma ben pochi si attendevano una revisione formale al ribasso delle previsioni a lungo termine.
Novo Nordisk (+5.6%, in DKK) ha ricevuto un voto positivo (16-0) da parte del Comitato consultivo della FDA per semaglutide, il farmaco antidiabetico analogo della GLP-1 ad assunzione monosettimanale candidato all’omologazione. Il comitato ha tuttavia concordato con l’avvertenza sul foglietto indicativo proposta da Novo in relazione al potenziale sviluppo di retinopatia diabetica nei pazienti ad alto rischio. Prevediamo un’approvazione puntuale di semaglutide a dicembre 2017.
Macrogenics (+7.1%, in USD) e Incyte hanno annunciato una collaborazione globale e un accordo di licenza per MGA012, un anticorpo monoclonale antiPD-1. Macrogenics ha ricevuto un pagamento iniziale in contanti di USD 150 milioni più potenziali pagamenti al raggiungimento di milestone e royalty, conservando il diritto di sviluppare le attività presenti nella propria pipeline in combinazione con MGA012. Per contro, Incyte ha acquisito i diritti esclusivi mondiali di sviluppo e commercializzazione per MGA102 in tutte le sue indicazioni terapeutiche.
OUTLOOK. La strategia d’investimento attualmente adottata da BB Biotech è volta a mitigare i potenziali cambiamenti nella politica sanitaria statunitense. La nostra enfasi sui principi terapeutici innovativi e mirati a esigenze mediche finora non soddisfatte continua a costituire la base per il potere di pricing in un contesto divenuto più complesso per i rimborsi sanitari. Nell’ultima parte del 2017 e nel corso del 2018, dalla maggior parte delle nostre 33 società in portafoglio sono attesi annunci circa studi clinici in atto, con conseguenti ripercussioni sui rispettivi corsi azionari e quindi sulla performance del titolo di BB Biotech.

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