Sterlina nuovamente a picco!

Ieri, ad eccezion fatta della sterlina, non è successo praticamente nulla!
I mercati azionari hanno preso la loro dose quotidiana di bastonate, ormai non ci fa caso più nessuno, le principali valute sono rimaste praticamente ferme all’interno di range trading ormai consolidati, a livello macroeconomico sono girate le solite notizie che ormai rasentano il panico e la catastrofe ogni santo giorno, per cui nulla di nuovo rispetto a quanto ormai sentiamo da mesi. Non c’è più nessun analista o economista che non dica che le cose andranno peggio, o meglio tutti sono buoni profeti annunciando ulteriori ribassi più o meno violenti. Noi, almeno sul mercato valutario, siamo convinti che si è vicino ad una svolta, o meglio non lontani da movimenti contrari a quelli attuali che dovrebbero ristabilire un poco di fiducia.
La sterlina invece appare ancora in fase di estrema debolezza, e neppure la manovra di quantitative easing messa in moto dalla Banca Centrale sembrano aver ridato un poco di fiducia alla disastrata valuta che paga ogni conseguenza negativa di mercati azionari in ribasso o qualunque scusa che possa venire fuori sui mercati. Tecnicamente il Cable, che appare ancora ribassista come trend di medio (e ci mancherebbe altro !)  è arrivato vicino al doppio minimo di 1.3500 realizzato qualche settimana fa ed ora potrebbe andarlo ad attaccare anche se riteniamo che questa fase, guardandola nel più lungo periodo , sia una fase di rounding bottom che andrà a sfociare in una correzione profonda, che potrebbe iniziare con il test di 1.5000 (23.6% di Fibonacci dell’ultima discesa da 2.0000 ai minimi di 1.3500 circa).


                                                                                Cable daily

Questi ritracciamenti potrebbero estendersi a 1.6000 almeno per andare a vedere il 38.2% di Fibonacci, che dovrebbe, a nostro avviso, essere visto nel giro di qualche tempo. Ma per ristabilire fiducia, il mercato deve considerare un punto di svolta, un segnale che possa dirci che peggio di così anche i mercati azionari non potranno andare, mentre molti analisti oggi si sbilanciano a dare livelli obiettivo per gli indici azionari che fanno realmente paura.

Per quel che riguarda il breve termine l’Eurusd, al di la di movimenti correttivi, potrebbe ancora scendere verso 1.2500 mentre il UsdChf sembrerebbe poter scendere ancora per il fatto che il franco sta rafforzando la propria immagine di valuta rifugio. UsdJpy dovrebbe fermarsi in area 99.40 mentre il Cable potrebbe scendere a 1.3725. EurChf verso 1.4575 da dove ci si aspetta una correzione mentre l’EurYen potrebbe salire a 125.50 prima di una correzione. EurGbp ancora in uptrend con target 0.9350 da cui ci aspettiamo correzioni. Audusd ancora in discesa verso 0.6260 mentre il UsdCad è arrivato finalmente in area 1.3000 con possibilità di salire anche a 1.3100 prima di correzioni. Mercati emergenti in sofferenza e anche EurAud ed EurNzd che salgono. Aspettare prima di vendere.

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