Etp, aumentano i flussi sull’oro e sulle commodity agricole

Gli ETP sul greggio hanno subito disinvestimenti per 11 settimane consecutive, per effetto delle continue prese di beneficio degli investitori. Nelle ultime 11 settimane, gli investitori hanno ritirato 434 milioni di USD dagli ETP long sul petrolio. La scorsa settimana i prezzi del greggio hanno ceduto circa un terzo del rialzo registrato nell’ultimo mese, a indicare che il premio per il rischio geopolitico inizia a erodersi. La pressione al ribasso sui prezzi è riconducibile anche all’aumento dell’offerta, soprattutto negli Stati Uniti. Per la seconda settimana consecutiva la produzione di greggio è lievitata a livelli record (il dato più elevato dall’avvio dei rilevamenti dell’Energy Information Agency nel 1983), mettendo in evidenza la redditività della produzione ai prezzi attuali. “Gli investitori seguiranno attentamente i commenti dell’OPEC prima della sua riunione di fine novembre e, se il cartello non annuncerà ulteriori tagli alla produzione, dovremo attenderci nuovi ribassi delle quotazioni del greggio”, ha affermato Massimo Siano, Executive Director – Head of Southern Europe di ETF Securities.

Gli afflussi negli ETP sull’oro per la quarta settimana consecutiva sono ascrivibili alle valutazioni eccessive delle azioni. La scorsa settimana gli afflussi negli ETP long sull’oro si sono attestati a 24,1 milioni di USD; nelle ultime 10 settimane i nuovi investimenti hanno raggiunto quota 508 milioni di USD, con sole due settimane di deflussi. I dubbi sulla capacità dei mercati azionari di continuare a realizzare performance brillanti hanno indotto gli investitori a ricercare coperture in vista di possibili correzioni. Pur ritenendo che l’inasprimento monetario della Fed proseguirà, giudichiamo piuttosto contenuti i rischi al ribasso dei prezzi dell’oro, dal momento che i tassi d’interesse reali si manterranno su livelli depressi con l’accelerazione dell’inflazione negli Stati Uniti. “Tuttavia, in caso di shock il metallo giallo potrebbe guadagnare terreno, diventando un interessante investimento difensivo da inserire in un portafoglio diversificato”, ha aggiunto Siano.

Gli ETP short sul dollaro USA hanno registrato il record di afflussi delle ultime dieci settimane, per un totale di 11,3 milioni di USD. La quasi totalità degli afflussi nell’ETP short sul dollaro USA è avvenuta a scapito dell’euro. Il mercato sembra scontare la capacità della Fed di innalzare i tassi in tempo utile per contrastare le crescenti pressioni inflazionistiche e di ottenere un irripidimento della curva dei rendimenti USA. In vista del 2018, che sarà un anno di svolta per la Fed, e del cambio di strategia delle tre principali banche centrali, aumenta il rischio di errori politici. “Anche il posizionamento nel mercato dei futures è ben definito: escludendo il JPY, l’USD rimane la meno favorita tra le principali valute rispetto alla media di lungo periodo, con posizioni nette appena superiori ai minimi storici”, ha proseguito Siano.

Gli ETP agricoli diversificati hanno stabilito il record di raccolta delle ultime nove settimane, interrompendo un mese intero di deflussi. Gli ETP long sull’agricoltura hanno attratto investimenti per un totale di 14,9 milioni di USD e la parte del leone è andata ai panieri diversificati di prodotti agricoli. Sembra che la debolezza dei prezzi in questo segmento stia inducendo gli investitori ad assumere posizioni. “A brillare è lo zucchero, che evidenzia i maggiori afflussi da sette settimane e prezzi in rialzo del 2,7% nell’ultima settimana, in controtendenza rispetto al settore”, ha concluso Siano.

image005

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!