Madoff, l'accusa può chiedere 150 anni di carcere

Nessun gesto eclatante, niente urla o schiamazzi. Il primo giorno di Madoff davanti al giudice che dovrà decidere la sua pena, è finito bene per il manager e male per chi si aspettava un’audizione show.

Il giudice della corte federale di Manhattan, Denny Chin, ha detto che se Madoff si dichiarerà colpevole  per gli 11 capi di imputazione a suo carico, potrebbe dover passare 150 anni dietro le sbarre.

A confermarlo anche l’avvocato di Madoff, Sorkin, anche lui in parte coinvolto nella tresca, dopo che si è scoperto era a capo di un trust che a sua volta investiva in Madoff. Per questo il giudice aveva chiesto a Madoff se fosse soddisfatto del suo avvocato, domanda cui l’investment manager ha risposto in modo positivo.

Il giudice comunque ha detto che Madoff non verrà giudicato oggi (nel pomeriggio si terrà infatti la seconda audizione, ma sarà soprattutto tecnica) mentre prima di avere il verdetto della corte ci vorranno ancora mesi.

Per quanto riguarda tutti gli investitori ansiosi di confrontarsi con Madoff faccia a faccia, la maggior parte sono rimasti delusi. Bernie è arrivato in aula tre ore prima dell’udienza, bardato di tutto punto e con un colorito del visto da far invidia ad una hawaiano.

Per questo oggi i giornali scandalistici newyorchesi speculano che Madoff si sia fatto un lifting durante questi mesi di prigionia, o per lo meno ha badato molto al suo aspetto dall’alto del suo condominio/prigione nell’Uppper East Side.
(Nella foto sopra Bernard Madoff prima e dopo la cura)

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