La ripresa economica sta diventando strutturale, ma pesano le incertezze politiche

a cura di Degroof Petercam AM

L’economia USA sta performando molto bene con una crescita del PIL pari al 3% annualizzata sia nel secondo che nel terzo trimestre. Il mercato del lavoro si è completamente ripreso dagli effetti devastanti degli uragani e il tasso di disoccupazione si è ridotto fino al 4.1%. Nonostante ciò, il livello di crescita dei salari non è riuscito a risollevarsi e si aggira ancora intorno al 2.5%. L’inflazione di base è fissa all’1.3%, chiaramente al di sotto del target del 2% fissato dalla Fed. Dal nuovo governatore della Fed, Jerome Powell, ci si aspetta un allineamento alla politica di tasso di interesse perseguita dal suo predecessore, pur avendo interesse ad allentare la regolamentazione bancaria e la struttura del sistema finanziario. Come testimoniato dalla recente evoluzione degli indicatori di fiducia, l’attività economica dell’Eurozona procede meglio del previsto e raddoppia le previsioni di crescita pari al 2% su base annuale. Nonostante la graduale riduzione del divario in termini di output e del tasso di disoccupazione (ora pari all’8.9%) le discrepanze tra i paesi rimangono sostanziali. L’inflazione sottostante resta contenuta intorno all’1%, ancora lontana dall’obiettivo previsto dalla BCE: un tasso di inflazione vicino ma al di sotto del 2%.  In Cina, nonostante la crescita costante del mercato del lavoro, preoccupazioni sorgono in merito al tasso di disoccupazione e al rapporto offerta-domanda di lavoro che restano alti.

Asset class su cui puntare (leggero sovrappeso)  

  • Obbligazioni Governative dei Paesi Emergenti in valuta locale: le valutazioni sull’obbligazionario emergente in valuta locale sono ancora molto interessanti su un orizzonte di medio periodo, ma pensiamo che alcuni segmenti di mercato siano attualmente sopravvalutati per via di un eccessivo investimento in essi. Una crescente incertezza si sta diffondendo tra alcune economie emergenti di primo piano come Sud Africa, Messico e Turchia.

Asset class da sottopesare

  • Obbligazioni Governative: continuiamo ad attenderci che il rendimento obbligazionario a 10 anni tedesco si posizioni nel range tra 5pb e 65 pb, riflettendo un periodo di crescita economica sostenuta che per continuare avrebbe però bisogno di un incremento globale e diffuso degli indicatori di inflazione. I bond indicizzati all’inflazione, essendo prezzati su uno scenario inflazionistico molto mediocre, si riconfermano uno strumento di copertura dai tassi crescenti decisamente conveniente. In ogni caso, ci si attendono rendimenti reali strutturalmente bassi anche nel lungo periodo.
  • Azioni dei paesi emergenti: nonostante le valutazioni sull’azionario emergente (12,6x gli utili stimati), continuino ad essere più interessanti rispetto a quelle dei paesi sviluppati vediamo  crescenti rischi diffusi nella regione, come la più lenta evoluzione dei principali indicatori dei paesi emergenti rispetto a quelli dei paesi sviluppati, l’inasprimento delle condizioni monetarie in Cina e le elezioni politiche previste per il 2018 in diversi paesi dell’area.

Asset class su cui rimanere neutrali

  • Azioni dei paesi sviluppati: lo scenario economico si conferma caratterizzato da un solido ciclo di crescita combinato con una bassa inflazione. Negli ultimi trimestri, il contesto economico, caratterizzato da una crescita generale degli utili associata ad una politica monetaria di tassi bassi, ha favorito il mercato azionario. Tuttavia pensiamo che tale supporto, atteso ancora per un certo periodo, non sarà in grado di generare ulteriori rally di mercato o significative pressioni al rialzo sui prezzi.  Le valutazioni sull’azionario giapponese restano attraenti (14.8x gli utili stimati) e i guadagni in crescita. Ad ogni modo, è importante sottolineare che il margine di miglioramento in Giappone non è di natura strutturale ma bensì ciclica. Difatti, fattori come la vittoria politica del Primo Ministro Abe e la probabile rinomina del Governatore della BoJ Kuroda, rappresentano elementi in grado di poter creare le condizioni per il proseguimento di uno scenario ciclico di ripresa e un miglioramento strutturale stimolato da riforme economiche.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!