Ubi Banca dal punto di vista tecnico appare ben impostato, anche perchè di recente ha rimbalzato a 3,75 euro dal supporto dinamico ascendente di medio periodo. In seguito il titolo ha incrociato al rialzo a 3,924 euro la media mobile a 21 sedute e proprio oggi a quota 4,065 euro quella a 50 giorni.  Lo scenario positivo è stato rafforzato dal superamento a quota 4,06 euro della trendline discendente di breve termine. A mio parere Ubi Banca ha ulteriori margini di upside, visti i volumi di scambio e la ampia distanza degli indicatori dalla zona di ipercomprato tecnico. In quest’ottica i prossimi obiettivi li troviamo a 4,27 euro prima e in seguito a 4,4/4,5 euro, suggerendo a quanti volessero acquistare il titolo di fissare uno stop loss sotto 3,925 euro.

Fca mostra un andamento debole che lo sta allontanando dall’area dei 15 euro. Quali strategie ci può suggerire per questo titolo?

Malgrado i reiterati buy delle diverse banche d’affari, dal punto di vista tecnico Fca continua a scendere e l’impostazione tecnica non sembra delle migliori. Il titolo potrebbe accusare una correzione fino al test dei 14 euro, dove troviamo un importante supporto statico di medio periodo, da cui potrebbe ripartire al rialzo, con possibili ritorni prima sui livelli correnti e poi in area 15,25 euro, oltre cui ci sarà spazio per nuovi massimi dell’anno oltre quota 16 euro.  Il mio suggerimento è di attendere il test a quota 14 euro e di verificare la tenuta di questo livello, perchè al di sotto di questo proseguire la discesa.

Ci sono altri titoli che vuole segnalarci a Piazza Affari?

Soffermandoci nuovamente sul settore bancario parlerei di Mediobanca che di recente ha confermato la tenuta della media mobile a 50 giorni a quota 9,3 euro e la suddetta media sta fungendo da supporto dinamico ascendente.  Proprio oggi il titolo ha oltrepassato a quota 9,57/9,6 euro la resistenza statica di breve termine, incrociando a 9,64 euro la media mobile a 21 sedute. Mediobanca ha così chiuso il gap ribassista aperto a 9,735 euro lo scorso 20 novembre e ora potrebbe andare a segnare nuovi massimi da inizio anno oltre la soglia dei 10 euro, con target a 10,1/10,2 euro.  In caso di violazione del supporto dinamico ascendente di brevissimo termine che al momento passa per quota 9,45 euro, Mediobanca invertirebbe al ribasso, con target a 9,3 e a 9,2 euro prima e in seguito in area 8,95 euro.

Prima di salutarci vorrei parlare di Fiera Milano che ha testato a 1,8 euro il supporto dinamico ascendente di medio e lungo periodo, avviando un rimbalzo tecnico che, se confermato, ha le carte in regola per mettere fine al movimento correttivo iniziato ai primi di novembre, dopo il completamento di un doppio massimo discendente tra 2,5 e 2,4 euro. Al rialzo i prossimi obiettivi sono individuabili a 2,07 e a 2,2 euro e successivamente a 2,4 euro, consigliando a quanto volessero acquistare il titolo di fissare uno stop loss sotto 1,3 euro.