
Tuttavia, in pratica, ogni volta che esiste una domanda di dollari più elevata, la controparte che presta dollari chiederà un premio sul prezzo: è questo importo che viene chiamato “base cross currency”. In altre parole, la società europea dovrà pagare il Libor USA e ricevere l’Euribor più la base cross currency (indicata come cifra negativa).

In generale, la base cross currency riflette la scarsità di dollari sul mercato: quanto più scarsi sono i dollari tanto più negativa diventa la base. Per gli investitori che si finanziano in dollari, la base negativa più essere favorevole nel momento in cui istituiscono coperture per le esposizioni valutarie. A tale scopo, infatti, questi investitori presteranno dollari oggi e riceveranno in futuro la somma prestata più lo spread della base cross currency, in aggiunta al rendimento sugli investimenti esteri. Ad esempio, la Reserve Bank of Australia effettua da anni swap delle sue riserve in valuta estera contro yen giapponesi, al fine di incrementare i rendimenti. Tenendo conto della base, i titoli di Stato giapponesi a breve termine con rendimento negativo di fatto rendono più di molti titoli governativi con scadenza analoga in altre valute.
Tuttavia, per gli investitori esteri la base potrebbe incrementare il costo di copertura connesso all’investimento in asset denominati in dollari. Al fine di coprire l’esposizione al dollaro, questa categoria di investitori prende dollari in prestito oggi e li restituisce in futuro. La base rappresenta il costo di copertura aggiuntivo, che si somma al differenziale di interesse fra le due valute.
La base cross currency è un elemento importante della gestione valutaria in un portafoglio globale. Dato che la Fed al momento è molto più avanti della BCE e di altre banche centrali nel ciclo di contrazione monetaria, sembra probabile che la scarsità di dollari si accentui nell’anno nuovo, pertanto la base potrebbe diventare più negativa. I gestori di portafoglio dovranno valutare attentamente il costo di copertura nell’assumere posizioni in valuta estera.