Fed travolta dallo scandalo bonus

L’ultima seduta della settimana sembra volersi chiudere confermando il trend rialzista degli ultimi giorni. Positive i mercati finanziari del vecchio continente, con piazza affari che resta ancora la migliore. Contrastati i titoli legati al comparto banche, bene [s]UniCredit[/s], che guadagna oltre il punto percentuale, vendite invece su [s]Intesa Sanpaolo[/s], che nel pomeriggio presenterà i dati 2008. A penalizzare il titolo dell’istituto guidato da [p]Corrado Passera[/p], le prime indiscrezioni di stampa che indicano un utile positivo, ma nessun dividendo. Una scelta, quella di non distribuire l’utile sotto forma di cash, per salvaguardare la situazione patrimoniale del gruppo.

Ma se per le banche italiane sembrano non avere grandi problemi, per la Svizzera ed i suoi istituti finanziari sembra non esserci pace.
Per [s]UBS[/s], dopo lo scandalo evasione negli USA, arriva anche la denuncia da parte degli azionisti americani. Lo studio legale Howard, ha infatti fatto sapere di aver presentato una denuncia a Unione Banche Svizzere lo scorso gennaio. Una azione legale che interessa gli investitori che hanno comprato azioni UBS tra il 4 maggio 2004 ed il 26 gennaio 2009, e che hanno subito perdite superiori al milione di dollari. Tra gli azionisti che hanno avviato l’azione legale, sembra esserci anche la cassa pensione degli impiegati municipali della città di New Orleans. L’accusa lanciata a UBS è legata all’aumento dei depositi, che secondo l’accusa, sarebbero stati ottenuti per mezzo di un procedimento fraudolento, al fine di aiutare investitori americani facoltosi a nascondere miliardi in conti bancari elvetici non dichiarati.

Ma se per UBS in vista ci sono nuovi problemi, sul fronte americano invece sembra essere arrivato a conclusione il caso bonus di [s]AIG[/s]. Lo scandalo dei premi pagati ai propri manager, da banche ed istituzioni finanziarie americane aiutate in precedenza dal governo americano con immissioni di liquidità, non è piaciuta all’opinione pubblica ed allo stesso governo americano. Ed in risposta la camera ha approvato una legge che stabilisce una tassazione del 90% sui premi pagati ai manager di tutte le società che hanno ricevuto più di 5 miliardi di dollari dal piano di salvataggio americano, il [a]TARP[/a]. In aggiunta, la camera ha anche aggiunto alla lista le due compagnie [s]Fannie Mae[/s] e [s]Freddy Mac[/s]. Una legge che dovrà essere approvata adesso dal senato,  anche se non ci dovrebbero essere grosse sorprese sull’approvazione. Una mossa che di fatto permette allo stesso governo americano di raccogliere tutti i bonus emessi da società come appunto AIG, che per altro ha visto il suo numero uno, [p]Douglas Poling[/p], restituire i 6.4 milioni di dollari di premio.
Uno scandalo che ha colpito anche la Federal Reserve, accusata dal Washingotn Post di aver saputo della distribuzione dei bonus di AIG già a fine 2008. Un fenomeno quello dei bonus, che sembra essersi conclusa con una soluzione positiva.

Societa’ Listino di Riferimento Prezzo Valuta Var%
Allianz Deutsche borse (xetra) 64.30 EUR +2.47%
American Express Nyse 13.07 USD -7.23%
Axa Euronext 9.44 USD +12.6%
Azimut Borsa Italiana 4.04 EUR -0.25%
Banca Generali Borsa Italiana 2.24 EUR +1.47%
Bank of NY Mellon Nyse 25.14 USD -10.6%
Barclays Lse 6.36 USD +2.74%
BlackRock Nyse 113.7 USD -6.72%
BNP Euronext 32.39 EUR +2.67%
BPM Borsa Italiana 3.36 EUR +2.44%
Citigroup Inc Nyse 2.60 USD -15.5%
Credit Agricole Euronext 8.57 EUR +5.59%
Credit Suisse Group Swiss Market Exchange 33.16 CHF -2.41%
Deutsche Bank Deutsche borse (xetra) 28.59 EUR +3.21%
Dexia Euronext 2.34 EUR +3.08%
Fortis Euronext 1.39 EUR +4.76%
FT Inv. Nyse 47.18 USD -5.64%
Goldman Sachs Nyse 99.30 USD -5.65%
Henderson Lse 78.00 GBp +4.34%
HSBC Investments Lse 451.2 GBp +3.32%
ING Euronext 3.99 EUR +12.2%
IntesaSanpaolo Borsa Italiana 1.84 EUR -3.66%
Invesco Nyse 11.97 USD -9.52%
Janus Capital Group Nyse 5.70 USD -4.04%
Jp Morgan Nyse 24.95 USD -7.96%
Julius Baer Swiss Market Exchange 30.00 CHF +1.48%
Legg Mason Nyse 13.97 USD -8.21%
Man Group Lse 198.0 GBp +4.32%
Mediobanca Borsa Italiana 5.80 EUR +5.17%
Mediolanum Borsa Italiana 2.25 EUR +1.58%
Morgan Stanley Nyse 21.04 USD -13.0%
Montepaschi Siena Borsa Italiana 0.94 EUR +3.36%
Natixis Euronext 1.23 EUR -1.60%
Nordea bank Omxnordicexchange 47.90 SEK +9.86%
Raiffeisen Wiener Borse 22.22 EUR +12.9%
Schroders Lse 781.0 GBp +1.95%
Skandia (Old Mutual) Lse 44.00 GBp +6.53%
State Street Nyse 27.05 USD -6.88%
Ubs Swiss Market Exchange 12.35 CHF +4.57%
Unicredit Borsa Italiana 1.23 EUR +6.25%

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