Cosa realmente sono bitcoin e cryptovalute

A cura di Lorenzo Masini
Oramai si sente parlare di bitcoin ovunque. In televisione, nelle notizie di Borsa si informa lo spettatore della sua performance; sui quotidiani generalisti, nelle pagine dedicate all’economia, a giorni alternati si fanno articoli su questa nuova moneta. Tutti ne sentono parlare, molti ne parlano, pochi sanno cosa realmente sono i bitcoin, quasi nessuno sa come si comprano, dove si comprano, ma soprattutto le enormi potenzialità di guadagno che offrono i bitcoin, ma tutte le altre cryptomonete (chiamate anche altcoin) come ethereum, ripple, monero, zcash, bitcoincash (che non è il bitcoin ma una sua valuta derivata ) ecc..
art 2 - Ethereum
Per capire cosa sono le cryptovalute cominciano a capire cosa non sono. Non sono classiche monete fiat, ovvero il denaro che utilizzi tutti i giorni per comprare e vendere beni e servizi. Un euro è una moneta fiat, il dollaro è una moneta fiat, lo yen, il franco svizzero, la sterlina, sono tutte monete fiat. Cosa accomuna queste monete? Che sono prodotte e stampate da una autorità nazionale, una banca centrale. Nel caso dell’euro questa autorità è sovrannazionale, ed è la Bce; per gli Usa è la Federale Reserve (Fed), per il Giappone è la Boj, Bank of Japan; per la sterlina è la Boe, Bank of England e così via. E’ la banca centrale nazionale che stabilisce quante monete stampare, e solo le banche centrali possono creare moneta. Nessun’altro.
Questo è un punto importante perché vedremo che le altcoin non sono regolate da nessuna autorità, sono decentralizzate, non sono rilasciate da enti governativi di nessun tipo e la loro creazione avviene automaticamente attraverso un software.
Bitcoin e le altre cryptomonete non sono neanche valute digitali nel senso classico del termine. Una valuta digitale è una moneta reale che viene scambiata grazie all’intervento di computer che permettono il trasferimento. Ma a fronte dello scambio digitale esiste la moneta reale. In pratica una moneta digitale è una rappresentazione virtuale di moneta reale, che esiste. Quando effettui un bonifico, scambi moneta che possiedi, anche se il trasferimento consiste in una serie di impulsi elettronici. Quando sul conto online della tua banca risulta che hai 1000 euro, puoi andare in banca e farti dare i 1000 euro reali, che sono stati stampati dalla banca centrale.
Il bitcoin e le cryptovalute non sono né monete fiat né monete digitali nel senso stretto del termine. Sono digitali in quanto circolano nella rete, ma sono valute totalmente diverse dalle monete fiat. Tecnicamente le cryptovalute sono monete emesse sulla base di un algoritmo né che governa il rilascio in rete. Questa attività di rilascio si chiama mining e viene effettuata grazie alla collaborazione di centinaia di migliaia di pc sparsi per il mondo.  In pratica, semplificando di molto, potremmo scrivere che alla creazione di un bitcoin o di un ethereum partecipa un network fatto di migliaia di pc collegati fra loro grazie a internet, che insieme elaborano l’algoritmo che crea la cryptovaluta.
Art 2 - Bitcoin in rete
La cosa fantastica per te è che puoi partecipare anche tu al processo di creazione di cryptovalute, infatti il mining è uno dei 3 (+1) metodi per guadagnare con le cryptovalute. Anche se occorre avere un pc con una notevole potenza di calcolo (comunque acquistabile ovunque e da chiunque basta fare un piccolo investimento). Quindi se domani vuoi iniziare a creare bitcoin lo puoi fare e nei prossimi articoli spiegheremo in cosa consiste il mining e come si può partecipare al processo di estrazione di cryptovalute
Non è importante entrare nel dettaglio, e comunque se vuoi approfondire il processo tecnologico di creazione su Internet troverai molti documenti che te lo spiegano. L’importante è che tu sappia che una cryptovaluta viene creata attraverso un processo complesso che si svolge in rete e che poi viene messa a disposizione di chi la vuole acquistare (vedremo più avanti come fare). Non è emessa da una banca centrale e non ha valore legale. Potremmo definirla una moneta servizio, infatti la maggior parte delle cryptovalute, nasce per l’acquisto di un servizio a cui è legata.
Il Bitcoin è la prima criptovaluta nasce nel 2008 da uno scenziato, Satoshi Nakamoto, che ha inventato l’algoritmo a cui è legata. In realtà Nakamoto non voleva inventare una moneta ma un sistema di pagamento da utilizzare in Internet e completamente sganciato dalla moneta legale, legata e controllata alla emissione delle Banche Centrali.
Dopo avere visto cosa sono, nel prossimo articolo vedremo a cosa servono i bitcoin e le cryptomonete e vedremo molto sinteticamente la tecnologia che sta alla base delle cryptovalute e che sta cambiando l’economia valutaria monetaria

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