Sell-off sui mercati: un comportamento risk-off

a cura di Steven Andrew, gestore del fondo M&G Income Allocation

“Negli Stati Uniti, i recenti movimenti azionari hanno finora riportato livelli a quelli di dicembre. Accade spesso che, dopo guadagni molto repentini si possano osservare inversioni altrettanto rapide e questo spesso può succedere senza un chiaro elemento catalizzatore.

Da tempo sosteniamo che le dinamiche di crescita dei tassi potrebbero generare volatilità su altri asset e questa sembra essere la causa che ha determinato almeno in apparenza i movimenti recenti. Tuttavia, il contagio ad altri mercati lascia supporre che si tratti in una certa misura di un comportamento di “risk-off” più generico. Il fatto che le obbligazioni europee abbiano corso molto quando la preoccupazione apparente è l’aumento dei tassi globali, suggerisce una certa incoerenza nella narrativa prevalente.

Dal punto di vista dei fondamentali, poco sembra essere cambiato. L’aumento dei salari dovrebbe in ultima analisi essere un fattore positivo per l’economia statunitense: esso può rappresentare un costo aggiuntivo per le aziende, ma in generale costituisce un segnale di miglioramento dell’economia. In assenza di una dinamica indicizzata (“spirale dei prezzi salariali”), ciò dovrebbe rappresentare un vantaggio netto sul lungo periodo.

Queste considerazioni e la natura repentina dei prezzi suggeriscono che alla base di questi movimenti ci potrebbero essere fattori non legati ai fondamentali; la nostra propensione sarebbe quindi quella di aumentare l’esposizione all’equity”.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!