Noam Gottesmann, Pierre Lagrange, e Manny Roman, co-chief executive con Gottesmann, hanno comunicato la decisione salariale che avrà effetto da aprile fino alla fine dell’anno.
I tre comunque possono dormire sonni tranquilli, essendo ad oggi i principali azionisti del gruppo quotato alla Borsa di New York e che vale circa 700 milioni di dollari (quotazioni del 26 marzo).
GLG negli ultimi mesi ha sofferto molto a causa del negativo andamento di alcuni fondi hedge, che nono sono riusciti a posizionarsi in modo opportuno nei confronti del crollo degli asset e facendo così perdere miliardi di dollari a livello di patrimonio gestito.
(Nel grafico sotto l’andamento delle masse gestite da GLG. Fonte: GLG Partners)