Arriva il G20: si salvi chi può!

Mancano solo tre giorni all’apertura dei lavori del prossimo G20 che già la stampa di mezzo mondo si diverte a fare gossip e malignità sui protagonisti di questo ‘Grande Fratello’ dell’economia, della finanza, del lavoro, del destino dell’umanità.

Si parte con gli Stati Uniti. La delegazione più attesa del prossimo summit londinese non è ancora sul suolo inglese che gia si è accattivata la stampa locale.

Secondo autorevoli fonti giornalistiche britanniche, l’arrivo del White House Circus (così viene definita dalla stampa l’entourage intorno al Presidente Obama) sta destando scandalo. Il motivo? Il costo di 21,5 milioni di dollari necessari per spostare, sfamare e mantenere le oltre 500 persone che fanno parte dello staff della Casa Bianca. Una cifra pari all’intero costo del G20 sottolineano i più maligni.

Ovviamente tali cifre sono giustificate dalla presenza delle due star Barack e Michelle Obama (nella foto in versione fumetto), attesi al varco da stampa e politici. 

In questa occasione lui dovrà spiegare al mondo quale ruolo avranno gli Stati Uniti nella nuova era post subprime; lei si dovrà invece confrontare con il bel mondo londinese dove non mancheranno critiche e commenti a vestiti, acconciature e bon-ton.

Sicuramente tra i sostenitori della coppia afro-americana non ci sarà Sarkozy. Il presidente francese, infatti, sembra essere particolarmente geloso della ritrovata popolarità di Obama dopo i ‘bagliori’ della campagna elettorale e Sarkò non sembra disposto a rinunciare allo scettro di più popolare del reame (l’Europa). Anche la consorte Carlà se la giocherà con Michelle su un piano diverso da quello delle passerelle di moda, e dovrà dimostrare di non essere solo un bella ugola ma anche una capace first lady.

Dalla Germania ci si aspetta una Angela Merkel più dura che mai. Il premier tedesco non sembra infatti gradire le proposte degli ultimi giorni filtrate da Londra, secondo cui il piano di stimoli economici all’economia mondiale dovrebbe essere portato ad una cifra (approssimata per difetto) pari a 2.000 miliardi di euro.

Secondo la Merkel (che nel rilancio del suo paese ha investito il 5% del Pil dei prossimi due anni ), i denari messi sul tavolo sono sufficienti e parafrasando le sue parole non si esce da una crisi creata con il denaro facile con altro denaro…

Per ora senza scoop la partecipazione italiana. Febbricitanti per la recente nascita del Popolo delle Libertà, Berlusconi e soci non sembrano curarsi molto della crisi che in Italia è risolvibile “lavorando un po’ di più” e spendendo anche quello che non si ha.

Certo Silvio e Veronica avranno il loro da fare per non sfigurare alla corte di Londra, ma si sa che il ‘Berlusca’ con una battuta e qualche nota riesce sempre a strappare sorrisi e ‘imbarazzi’.

 

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