Il petrolio Wti conferma l’inversione a “U”

Il petrolio Wti ha disegnato un doppio minimo a ridosso del supporto statico di medio termine posto a 58 dollari per barile beneficiando poi di un rimbalzo tecnico che ha portato i corsi in prima battuta a oltrepassare a a quota 60,70 la trendline discedente che da inizio febbraio ne bloccava i tentativi di recupero e in seguito a incrociare al rialzo la media mobile a 50 sedute, al momento passante per 61,55 dollari. Un movimento che ha buone chance tecniche per proseguire e completare un movimento a “U” visto anche l’ancora ampia distanza dal territorio di ipercomprato dei principali indicatori.

In quest’ottica, i prossimi obiettivi sono individuabili inizialmente a quota 64, dove è posta la resistenza statica di breve periodo, e in seguito nell’area compresa tra i 66 e i 65,10 dollari (quest’ultimo top dalla fine del 2014). Fondamentale però posizionare uno stop loss a quota 61, dove transita il supporto dinamico ascedente di breve termine.

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petrolio wti

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