Il quadro resta sostanzialmente immutato rispetto alla giornata di ieri, dove le parole di Obama a proposito di General Motors (si parla di fallimento ‘controllato’) e di Chrysler (per la quale è stato posto un ultimatum anche a fiat) hanno portato lo sconforto su tutti i listini. L’effetto si è esteso anche alle borse asiatiche che restano comunque aggrappate alle ipotesi riguardanti il piano di sviluppo economico.
DOW JONES INDUS. AVG 7522.02 -3.27%
S&P 500 INDEX 787.53 -3.48%
NASDAQ COMPOSITE INDEX 1501.80 -2.81%
NIKKEI 225 8109.53 -1.54%
Le borse europee tentano una reazione orientandosi al rimbalzo
DJ EURO STOXX 50 Jun09 EUX VGM9 1956.00 +.981%
FTSE 100 IDX FUT Jun09 LIF Z M9 3778.0 +1.436%
DAX INDEX FUTURE Jun09 EUX GXM9 4032.00 +.674%
S&P/MIB IDX FUT Jun09 MIL STM9 14995 +1.496%
Riflettori quindi puntati sulla reazione delle automotive (Fiat rimbalza del 6% , bene anche Renault RNO FP), e sui finanziari dopo la batosta di ieri (Unicredito +3% UCG IM).
L’euro recupera qualcosa a 1.3243 contro il dollaro, a 130.125 contro lo Yen e a 0.9265 contro la sterlina
Rimbalza anche il petrolio a 49$ dopo lo scivolone di ieri, e rifiatano anche le commodities in generale.
Ferme le obbligazioni sui livelli di ieri