Il Fib, il future sull’indice Ftse Mib con scadenza marzo 2018, ha violato al ribasso la trendline ascedente passante per quota 22.500. Certo, potrebbe trattarsi dell’ennesimo falso segnale dopo le momentanee precedenti rotture, le scorse sedute, della resistenza discedente in area 22.745 punti. Tuttavia, considerando l’ancora ampia distanza dalla zona di ipervenduto tecnico, i corsi potrebbero seriamente incorrere in una ulteriore correzione verso la soglia dei 22.000 punti in prima battuta e poi a test del minimo dello scorso 9 febbraio a quota 21.735 e di quello del 2 gennaio a 21.520.
Solo oltre 22.820 (dove al momento transita la media mobile a 50 giorni) si profilerebbeuna credibile inversione rialzista con obiettivi, nel caso, a 23.100 punti e, successivamente, nell’area di resistenza statica compresa tra i 23.400 punti e la soglia a quota 23.500. G.R.
