BlueIndex, record a marzo. Citigroup +92,5%

Il mese di aprile comincia sulle piazze finanziarie non nel migliore dei modi. A Milano l’S&P Mib a metà seduta cede oltre il punto percentuale. Una seduta tuttavia all’insegna della ripresa, il trend del principale indice di piazza affari è rialzista. Ma il mese che si è appena chiuso fà sperare, marzo ha infatti portato rialzi, fiducia e probabilmente anche i primi guadagni per gli investitori.

E come ogni mese, l’ufficio studi di Bluerating ha eseguito un’analisi sui rendimenti mensili dei 40 titoli componenti del BlueIndex, (tabella 1). Il risultato ottenuto ha in parte confermato le aspettative, ed in parte ha anche sorpreso positivamente.

Sui trenta giorni infatti il migliore titolo è stato quello dell’americana CitiGroup, il quale ha chiuso il mese segnando un guadagno del 92%. Una performance che ha di fatto permesso al titolo di riportarsi oltre la barriera dei 2 dollari, recuperando così in parte le perdite di gennaio. Altra sorpresa è la britannica [s]Barclays[/s], che a marzo è riuscita a guadagnare quasi il 70%. L’effetto aiuti del governo inglese sembra aver riportato la fiducia degli investitori. Un rialzo forse anche ostacolato dal mercato, che sembra non aver apprezzato la vendita della controllata [s]iShares[/s], società che ha il core business nel segmento ETF.

Performance invece nella media per le istituzioni finnziarie italiane, che a differenza delle competitors estere, hanno reagito meglio ai forti ribassi del settore, e nel contempo hanno anche performato in maniera ridotta sui mercati tori. Migliore italiana del mese è stata [s]Banca Popolare di Milano[/s], che ha visto il titolo guadagnare quasi il 26%. Per l’istituto guidato da [p]Roberto Mazzotta[/p] è un ottimo periodo, l’acquisizione di [s]Anima SGR[/s], [s]IntesaTrade[/s] e le strategie messe in atto dal gruppo milanese piaciono al mercato. Bene anche [s]UniCredit[/s], che sui trenta giorni stacca una performance del 25%. Un rialzo che probabilmente sconta l’effetto esposizione sui mercati dell’est Europa, dove il gruppo guidato da Alessandro Profumo è presente. Performance negative invece per [s]Nordea[/s] ed il colosso britannico [s]HSBC[/s], che lasciano sul terreno rispettivamente il -9% e -7%. Marzo di vendite anche per le italiane Banca [s]Generali[/s] e [s]Mediolanum[/s], anche se limitate ai due punti.

Sul fronte mercati, il BlueIndex, l’indice creato dall’ufficio studi di Bluerating e composto da 40 titoli appartenenti a banche ed istituzioni finanziarie attive nel industria del risparmio gestito, ha sovraperformato sui maggiori indici italiani ed anche sul [a]Dow Jones[/a], (Grafico 1), segnando un guadagno del 15%, contro il 12% dell’indice americano ed il 10% circa di quelli di piazza affari. Indicatore questo che conferma l’ottimo mese di marzo per il comparto finanza.



Tabella 1, performance mensile  40 titoli BlueIndex (Fonte Bluerating.com, dati aggiornati al 31 marzo 2009)

Grafico 1, Andamento YTD BlueIndex (Fonte Bluerating.com, dati aggiornati al 31 marzo 2009)

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