Confermata la tenuta del suppoerto statico di breve/medio periodo posto a quota 21.500, il Fib (il future sull’indice Ftse Mib con scadenza marzo 2018) prosegue nel recupero che oggi ha riportato i corsi ai livelli “pre-elettorali” oltrepassando poi anche la soglia tecnica e psicologica posta a 22.000 punti. Un movimento, quello ascedente in atto che ha buone chance tecniche per proseguire, Wall Street permettendo.
In quest’ottica, dal punto di vista operativo i prossimi target sono individuabili in prima battuta a 22.580, dove è posta una resistenza statica di breve termine, e poi quota 22.800, dove invece passa la media mobile a 50 giorni. Per contro, in caso di cedimento confermato di quota 22.000 per il future si profilerebbe prima un ritorno a ridosso dei 21.740 punti e poi un’ulteriore discesa verso la soglia dei 21.000 punti. G.R.