Il titolo in questione ha beneficiato di una violenta accelerazione rialzista – in linea con quanto avvenuto sull’intero comparto bancario – dopo aver toccato un minimo a quota 5,675 euro; UBI Banca ha pertanto messo a segno un fortissimo recupero, sull’onda sia del migliorato outlook sui titoli finanziari in genere, sia (alla fine della scorsa settimana) delle recentissima riunione del G 20.
Molto importante è stata anche la presentazione del piano Geithner (questo progetto ha migliorato notevolmente l’outlook sui titoli bancari e non solo a livello mondiale). Il trend di medio periodo è diventato a questo punto positivo, ma la volatilità rimane comunque elevata, ragion per cui è necessario usare estrema cautela nell’operatività.
Il titolo in questione ha fornito notevoli segnali di forza andando a rompere in maniera molto convinta e decisa la trendline discendente di medio periodo transitante in area 9 euro circa. Da quel momento l’allungo è continuato (anche nella giornata di venerdì), e a questo punto la rottura della soglia di prezzo appena citata assume una valenza ancora più importante. Sopra i massimi di giornata (9,79) esistono spazi per ulteriori allunghi dapprima a quota 10,2 e poi 10,7 euro. Stop a 9,59.