UBS, bloccate le frontiere per i consulenti

Apertura di settimana ancora all’insegna degli acquisti, a piazza affari l’S&P Mib guadagna oltre il mezzo punto percentuale, con un trend di giornata però ribassista. Positive le performance dei titoli legati al comparto finanza, con UniCredit che con un guadagno di oltre quattro punti rimane la migliore.

Per l’istituto guidato da [p]Alessandro Profumo[/p] sono in vista dei cambiamenti nel board, le fondazioni, maggiori azioniste del gruppo di Piazzale Cordusio, hanno infatti presentato una lista unica in cui compaiono i nomi di alcuni nuovi manager UniCredit. Per quanto riguarda i top managers, Alessandro Profumo e [p]Dieter Rampl[/p] sono state riconfermate le cariche di amministratore delegato e presidente. Chi invece verrà sostituito sono [p]Gianfranco Gutty[/p] e [p]Franco Bellei[/p], attualmente vicepresidenti. Al loro posto entreranno [p]Luigi Castelletti[/p] e [p]Giovanni Belluzzi[/p], rispettivamente per Cariverona e Carimonte. Nuovo ingresso invece della Central Bank of Libya, che sarà presente nel rinnovato CdA di UniCredit attraverso la figura di [p]Farhat Bengdara[/p], attuale presidente della stessa banca centrale libica. Giri di poltrone che non hanno influenzato sull’andamento del titolo in borsa, in quanto i cambiamenti, ed anche le riconferme, nel board erano gia state rese note.

Cambi al vertice invece per [s]Banca Popolare di Milano[/s]. Secondo le ultime indiscrezioni le quattro associazioni, composte da dipendenti soci, proporranno come nuovo presidente [p]Massimo Ponzellini[/p], attuale presidente di Impregilo, con l’uscita di scena dell’attuale numero uno di [s]BPM[/s], [p]Roberto Mazzotta[/p].

Assemblea degli azionisti incandescente invece per [s]RBS[/s]. Durante l’ultima assemblea, oltre ad essere stato bocciato il progetto compensi presentato dall’attuale consiglio di amministrazione, è stato chiesto da un singolo azionista, poi applaudito a lungo dall’assemblea, l’arresto dell’attuale board di [s]Royal Bank of Scotland[/s]. Una richiesta senza ombra di dubbio non attuabile, ma che mette in luce il sentiment degli azionisti, ed anche del mercato.

Chi invece ha adottato misure drastiche è la svizzera UBS. A partire da mercoledì 8 aprile tutti i consulenti appartenenti alla divisione patrimoniale avranno il divieto di oltrepassare i confini elvetici. Per gli impiegati di Unione Banche Svizzere toccati dal divieto, circa mille, gli unici strumenti autorizzati per conttattare i propri clienti saranno eMail e telefono. L’altra alternativa concessa sarà quella di ricevere i clienti presso le sede elvetiche UBS.
Lato UBS, la banca ha comunicato che: “sta procedendo a una completa rivalutazione delle direttive e delle norme di comportamento in relazione agli affari internazionali di gestione patrimoniale. Una rivalutazione che potrebbe durare mesi. Nel frattempo la sospensione dei viaggi rimarrà in vigore.
Questa rivalutazione è stata avviata a seguito di una indagine della Finma, l’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari. Questa ha avvertito la banca di prestare attenzione ai “rischi giuridici e di reputazione
”. Un divieto forse senza mai precedenti, ma che esprime la situazione delicata del gruppo elvetico nei confronti di alcune nazioni estere. Inoltre il sentiment del mercato è che una tale operazione possa toccare in futuro anche altri istituti finanziari elvetici.

Societa’ Listino di Riferimento Prezzo Valuta Var%
Allianz Deutsche borse (xetra) 71.8 EUR +3.45%
American Express Nyse 15.33 USD +2.33%
Axa Euronext 10.82 USD -0.13%
Azimut Borsa Italiana 4.60 EUR +2.68%
Banca Generali Borsa Italiana 2.43 EUR -0.61%
Bank of NY Mellon Nyse 29.00
USD +2.07%
Barclays Lse 10.90 USD +12.6%
BlackRock Nyse 138.0 USD +1.16%
BNP Euronext 35.78 EUR -1.73%
BPM Borsa Italiana 10.82 USD -0.13%
Citigroup Inc Nyse 2.85 USD +4.01%
Credit Agricole Euronext 9.39 EUR +1.10%
Credit Suisse Group Swiss Market Exchange 37.34 CHF -5.22%
Deutsche Bank Deutsche borse (xetra) 35.61 EUR +1.88%
Dexia Euronext 2.71 EUR +2.65%
Fortis Euronext 1.47 EUR +0.96%
FT Inv. Nyse 60.13 USD +1.65%
Goldman Sachs Nyse 119.4 USD +4.53%
Henderson Lse 88.00 GBp +2.92%
HSBC Investments Lse 434.5 GBp -5.33%
ING Euronext 5.43 EUR +4.58%
IntesaSanpaolo Borsa Italiana 2.16 EUR +1.64%
Invesco Nyse 15.88 USD +0.44%
Janus Capital Group Nyse 7.56 USD +2.16%
Jp Morgan Nyse 29.28 USD +3.97%
Julius Baer Swiss Market Exchange 32.50 CHF +0.12%
Legg Mason Nyse 17.44 USD -3.00%
Man Group Lse 246.7 GBp -2.95%
Mediobanca Borsa Italiana 6.77 EUR +1.20%
Mediolanum Borsa Italiana 2.69 EUR -0.09%
Morgan Stanley Nyse 24.06 USD +4.11%
Montepaschi Siena Borsa Italiana 1.04 EUR -0.85%
Natixis Euronext 1.36 EUR +2.55%
Nordea bank Omxnordicexchange 48.50 SEK -5.45%
Raiffeisen Wiener Borse 28.00 EUR +11.1%
Schroders Lse 855.0 GBp +2.15%
Skandia (Old Mutual) Lse 61.10 GBp +3.20%
State Street Nyse 33.18 USD +4.80%
Ubs Swiss Market Exchange 11.90 CHF +0.67%
Unicredit Borsa Italiana 1.52 EUR +7.47%

Dati di chiusura del 03 aprile 2009, fonte Bluerating.com;

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