Borse nuovamente in discesa, dollaro in rialzo

L’avversione al rischio torna a farla da padrona, in un mercato ancora privo di certezze e soprattutto fragile da un punto di vista psicologico. Basta un niente a far girare il sentiment da positivo a negativo mentre occorre tempo prima di ripristinare la fiducia. La caduta dei mercati ieri trova ragione nel pessimismo generatosi in seguito ai commenti negativi di molti analisti secondo cui il rimbalzo dell’ultimo periodo è destinato ad esaurirsi a causa dei deludenti risultati trimestrali che presumibilmente verranno comunicati nei prossimi giorni dalle aziende. Ma la caduta si era già vista in mattinata quando il Fondo Monetario Internazionale aveva lanciato l’allarme sulle dimensioni delle attività tossiche del sistema bancario e di quello assicurativo, pari , secondo il Fondo, a circa 4 mila miliardi di dollari.
Il tutto sembra aver avuto ripercussioni significative sul mercato dei cambi e in questa fase soprattutto su Eurusd che ha ripreso a scendere dopo una pausa ieri sera, e ha violato anche 1.3200 toccando stamani 1.3175.


                                                                            Eurusd 4 ore

Il quadro tecnico nel grafico a 4 ore appare chiaro, nel senso che andiamo alla ricerca del doppio minimo vicino a 1.3100 e al di la di rimbalzi tecnici questa sembra la strada da percorrere. Però siamo ancora in fase rialzista, con le media ancora (per poco ?) posizionate al rialzo e con gli oscillatori che si avvicinano alla zona di ipervenduto, oscillatori che in questa fase laterale offrono dei segnali interessanti.
La sensazione che abbiamo è quella per cui dopo un retest eventuale di questi doppi minimi si debba assistere ad un rimbalzo tecnico almeno fino a 1.3300-1.3330.
Sul fronte macro stasera sarà pubblicata la minuta della Fed relativa al precedente meeting del 17 e 18 Marzo, un dato che di solito non lasciava spazio a grandi movimenti di mercato, ma che nella situazione attuale potrebbe anche causare movimenti impulsivi e repentini.
Anche lo Yen ha leggermente recuperato in questa fase di avversione al rischio, anche se dobbiamo dire che la divisa giapponese ha cominciato un trend di discesa che sembra destinato, al di la di correzioni, a proseguire la sua corsa.


                                                                     UsdJpy 2 ore

Il grafico a 2 ore infatti segnala questa correzione dai massimi visti qualche giorno fa a 101.45 e tale correzione potrebbe anche estendere fino anche a 99.40 e 98.70 ma successivamente crediamo che il trend di ribasso dello Yen potrà riprendere. Gli obiettivi di medio termine restano in area 104.00, sempre che il cambio non rompa i supporti cruciali posti a 96.00.

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