Openjobmetis ha chiuso il 2017 con 583,9 milioni di euro di ricavi, il 26,7% in più rispetto al 2016; l’ebitda è cresciuto del 29,8% a 22 milioni, l’ebit del 23,1% a 19 milioni, mentre l’utile netto consolidati è aumentato del 32,2% a 12,2 milioni e quello civilistico del 27% a 11,3 milioni.E per il 2018 “Il gruppo prevede una crescita delle vendite e un aumento della redditività grazie anche al positivo outlook sull’economia italiana” anticipa la società.
Nella proposta del CdA, i profitti dovrebbero essere messi tutti a riserva, alla luce dei progetti di sviluppo della società. “La chiusura dell’esercizio 2017 evidenzia chiaramente performance economiche e patrimoniali in crescita rispetto al
2016 – commenta l’Amministratore Delegato di Openjobmetis Rosario Rasizza – Questi risultati sono il frutto di un mix di fattori, che vanno dalla crescita ormai stabile del nostro Paese, alla fiducia riconquistata da parte delle aziende fino alle scelte strategiche effettuate nel passato che hanno focalizzato il business sul lavoro somministrato, in grande crescita”.
“Oggi stiamo ponendo le basi per la crescita dei prossimi anni, con nuovi progetti e nuove proposte per il mercato, in linea con l’evoluzione tecnologica e digitale in atto, che porterà a nostro avviso anche un cambiamento nelle richieste di servizi e personale da parte delle aziende. É tempo di immaginare un ampliamento dei nostri servizi e prodotti integrando soluzioni innovative levereggiando gli oltre 7000 clienti acquisiti. A due anni dal nostro debutto a Piazza Affari – conclude Rosario Rasizza “il nostro flottante, pari al 68%, è rappresentato da investitori istituzionali con standing internazionale, dato che ci incoraggia a svolgere un lavoro di continuo miglioramento delle nostre prassi operative”.
Sul versante patrimoniale, i mezzi propri si attestano a 88,3 milioni, la pfn è in miglioramento a 35 milioni (40,8 milioni a fine 2016).