I dati cinesi rinvigoriscono le quotazioni del rame. Gli Etc a Piazza Affari

Il rame torna a brillare sul listino di Londra in scia agli ultimi dati macro cinesi, che hanno evidenziato una produzione industriale tornata a salire a febbraio registrando un +7,2%, percentuale migliore del consensus. E benchè abbiano deluso le previsioni sulle vendite al dettaglio, cresciute del 9,7% su base annua (contro il 10% previsto), gli investimenti in fixed assets sono saliti al 7,9% (dal 7,2% precedente) e, nel complesso, si evince una situazione positiva per la Cina. Nonostante le festività per il Capodanno Lunare del mese scorso. Nel frattempo, l’attuale livello delle quotazioni del rame (a ridosso dei 6.950 dollari per tonnellata per il future al London Metal Exchange) sta spingendo le compagnie di estrazione ad investire per ricercare nuovi giacimenti. Tanto che a breve dovrebbero iniziare una serie di ricerche nel deserto del Gobi, in Mongolia.

Dal punto di vista dell’analisi tecnica, i corsi del rame si sono vicini ai 7.000 dollari, a ridosso della parte alta del canale ribassista in essere dai massimi di periodo e in coincidenza con il transito delle medie mobili a 21 e 50 giorni. Il sorpasso confermato di questo livello di resistenza, psicologico oltre che tecnico, favorirebbe la continuazione dell’ascesa vero l’area compresa tra 7.200 e 7.300 dollari per tonnellata. Primo supporto quota 6.800.

Per sfruttare invece possibili rialzi del rame a Piazza Affari sono disponibili i seguenti Etc: Etfs Copper, Etfs Eur Daily Hedged Copper, Etfs 2x Daily Long Copper, Boost Copper 3x Leverage Daily, Etfs 3x Daily Long Copper. Al ribasso, a Piazza Affari, sul rame disponibili i seguenti Etc: l’Etfs 1x Daily Short Copper e l’Etfs 3x Daily Long Copper, quest’ultimo a leva tripla.   G.R.

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Rame

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