Niente imbarazzi è solo sesso

Francis Koenig (nella foto) è il fondatore di AdultVest Inc, società che a sua volta controlla e gestisce il fondo Priapus Investment Fund. Il veicolo è un classico fondo di private equity solo che a differenza di altri prodotti simili, gli investimenti fatti dal fondo ruotano tutti intorno al medesimo settore: SEX.

Ora sembra che il fondatore, Koening, abbia qualche difficoltà con gli investitori del fondo, scocciati dalle spese folli del giovane manager, accusato di utilizzare i soldi della società per festini a luci rosse, macchine dispendiose, vini e pezzi di arte moderna; un ex investitore della società avrebbe raccontato ai giornali che Koening starebbe dilapidando tutto il patrimonio (del fondo): “Oltre i due domini e l’investimento in VCG, non so proprio dove siano finiti i soldi degli investitori” dice un ex dipendente intervistato da Finalternatives.

Secondo l’ex del gruppo, solo il dominio iPorn.com sarebbe costato 250.000 dollari ma mancano ancora 3 milioni di dollari all’appello.  

Ma come fare business nel porno? Semplice basta comprare a suoni di centinaia di migliaia di dollari domini internet dai nomi ammiccanti. Succede quindi che il ‘fiuto’ per gli affari di Koening lo abbia portato a fare razzia di siti quali iporn.com e handjob.com, oltre a comprare quote azionarie in società attive nel mondo degli strip bar come VCG Holdings Corp (nella foto in basso la locandina di uno dei locali della società) investimento quest’ultimo che ha generato una perdita in conto capitale del 60 percento.

Lo scorso anno AdultVest annunciò l’acquisizione di iporn.com e di voler creare una piattaforma online per l’intrattenimento per adulti: in pratica si era studiato un nuovo modo di fare convention dove oltre ai soliti speekers noiosissimi ci fosse anche un nugolo di giovani ragazze per allietare i congressisti: una sorta di convention con il ‘botto’. 

Ma le peripezie di questo giovane così  non sono certo sfuggite alla stampa americana, che come dimostra questo servizio della CNBC ha trattato il caso sotto il solito profilo ‘industriale’. Ora l’affare è diventato tanto serio che perfino la Federal Bureau of Investigation (FBI) e la Securities and Exchange Comission stanno indagando, ma forse in questi casi più che la SEC bisognava scomodare la buoncostume.

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