Il Fib (il future sull’indice Ftse Mib con scadenza marzo 2018) ha disegnato un triplo massimo a ridosso della resistenza statica posta in area 22.860/22.900 punti. Una formazione che ha spinto ieri i corsi a incrociare al ribasso la media mobile a 21 sedute al momento passante per quota 22.525. Nella seduta odierna questa media è stata di nuovo superata, tuttavia, nonostante il recupero, l’impostazione di fondo resta sostanzialmente neutrale considerando, dal punto di vista tecnico, gli elementi che fanno propendere per un prossimo ribasso e quelle che invece favoriscono una ripresa.
In quest’ottica, dal punto di vista operativo, è possibile nelle prossime assistere allo sviluppo di un trading rage del derivato compresa tra il supporto a 22.395 e la resistenza a 22.905. Attenzione però: sotto quota 22.395 si profilerebbe una discesa verso la soglia dei 22.000 punti mentre oltre quota 22.905 sarebbe agevolato un allungo verso quota 23.100. G.R.