Bitcoin: la festa è appena cominciata

A cura di Lorenzo Masini

Gli alti e bassi dei prezzi del Bitcoin e delle cryptovalute delle ultime settimane (in un precedente articolo gli ho definiti le discese ardite e le risalite), stanno preoccupando gli investitori e gli aspiranti, quelli che si sono appena affacciati alla finestra del mondo delle valute virtuali ma vorrebbero scendere in piazza e partecipare. Il sentimento lo descrive bene un lettore che mi ha mandato una mail, preoccupato di essere arrivato troppo tardi sull’investimento in Bitcoin. “La sensazione -mi scrive- è analoga a quella che si prova quando si arriva ad una bella festa che oramai volge al termine. Si ha la profonda amarezza di avere perduto un’occasione unica”. Voglio tranquillizzare tutti, è qui la festa ed è appena cominciata. Adesso spiegherò a cosa sono dovuti i ribassi di queste settimane e perché questa alta volatilità è un bene.

Iniziamo a capire le cause dei ribassi. Osservate con attenzione il grafico qui sotto: rappresenta l’andamento del prezzo del Bitcoin da metà marzo 2017 al 21 marzo 2018. Notate come la line dei prezzi progressivamente si impenna fino ad assumere una inclinazione quasi verticale tra novembre e dicembre dello scorso anno. Nelle prime due settimane di dicembre i prezzi della cryptovaluta salgono al ritmo del 20% al giorno. Fino alla data del 16 dicembre, che coincide con il picco massimo (individuato anche dalla linea verticale). Dopo quella data i prezzi si inabissano, anche se ai valori di oggi, attorno a 9mila euro, i prezzi sono il 900% più alti dei valori di marzo 2017!

Bitcoin max - art 8

Ma torniamo al momento della caduta. Come può essere spiegata una picchiata simile? La causa è l’esordio del future sul Bitcoin. L’11 dicembre 2017, infatti, ha debuttato sul Cboe, Chicago board option exchange, il contratto derivato sul Bitcoin e la settimana successiva ha esordito sul Cme, il Chicago mercantile exchange. Questi due mercati dei derivati sono i più importanti al mondo e quindi è facile capire l’interesse che il contratto sulla cryptovaluta abbia suscitato e la quantità di capitale speculativo abbia attirato. Ma perché l’esordio del future ha spinto al ribasso le quotazioni del bitcoin? Perché l’esordio del future ha permesso l’ingresso degli investitori professionali ed ha dato la possibilità di andare al ribasso con leve altissime. Ed infatti è quello che è accaduto. Appena il future ha esordito, gli investitori istituzionali hanno iniziato a vendere contratti, in modo pesante. Il risultato è sotto gli occhi di tutti.

Nonostante i ribassi le opportunità di guadagno con i Bitcoin rimangono enormi grazie alla grande volatilità dei prezzi. Infatti per guadagnare è necessario che i prezzi si muovano ed i valori del bitcoin per fortuna sono perennemente sull’ottovolante. Per fare profitto è utile imparare dai professionisti. Se si adotta una strategia che si concentra sui movimenti rialzisti, eliminiamo il 50% di possibilità di guadagno. Se invece si opera al rialzo e al ribasso, sfruttando i movimenti ascendenti e discendenti, si raddoppiano le opportunità di guadagno. Che il prezzo si muova al rialzo o al ribasso poco importa, l’importante è che si muova e molto! Naturalmente occorre essere capaci, sapere individuare i movimenti di prezzi e a cavalcarli con successo. Ma questa è un’altra storia.

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