Milano, la Design Week spinge gli affitti brevi al 75% in più della media

a cura di Abitare Co.

Si avvicina la settimana milanese del design, l’evento internazionale capace di trasformare un’intera città grazie a un mix di eventi, design e cultura. Sono oltre quattrocentomila i professionisti del settore che, insieme ai tanti turisti provenienti da ogni parte del mondo, ogni anno raggiungono la città meneghina facendo registrare il “tutto esaurito”.

Un’opportunità per chi decide di dare in affitto un appartamento, come testimonia la rilevazione del Centro Studi di Abitare Co., società attiva nell’ambito dell’intermediazione immobiliare. Da un lato si registra il nuovo record di domanda che assorbe ben oltre il 90% dell’offerta totale di abitazioni messe in affitto in questo periodo. Dall’altro il canone di locazione medio per un’abitazione con 4 posti letto nelle zone più interessate dalla manifestazione è di 1.100 euro a settimana, il 75% in più rispetto ad altri periodi dell’anno, ma con valori che possono crescere del +186% in via Stendhal e del +131% in via Tortona. Un business che ha alimentato il mercato milanese delle seconde case uso investimento, con una crescita globale, sia di abitazioni nuove che usate, nel 2017 del +25% rispetto all’anno precedente.

Tra le zone della “design week” è Brera quella con i canoni più elevati: per affittare un appartamento sono necessari in media 1.400 euro a settimana, un importo del +43,1% rispetto ad altri periodi dell’anno. Seguono le zone di Garibaldi / Porta Volta con 1.175 euro (+77,8%) e l’Isola con 1.035 euro (+61,2%). Più “economiche” Porta Romana con circa 990 euro (+66,9%) e Lambrate con 850 euro (+108,2%).

Per quanto riguarda le singole vie, per chi ha maggiore disponibilità può orientarsi verso Foro Bonaparte (1.600 euro), via Tortona e via Pontaccio (entrambe 1.500 euro) mentre, per chi non vuole rinunciare alla settimana milanese ma non ha un’alta disponibilità economica, può orientarsi verso via Forcella in zona Tortona (770 euro), via Oslavia (750 euro) o via Massimiano in zona Lambrate (650 euro).

“Solo fino a due o tre anni fa alcune selezionate zone di Milano, tipicamente legate all’industria del mobile, venivano interessate dal boom degli affitti brevi legati al Salone», spiega Alessandro Ghisolfi, responsabile del centro studi di AbitareCo. «Il successo degli eventi legati al Fuori Salone, disseminati ormai in tutta la città, hanno fatto crescere l’interesse dei visitatori praticamente per tutti i quartieri di Milano tra cui spiccano Porta Romana, Lambrate, Repubblica, Porta Venezia e Porta Volta. In queste aree risulta sempre più difficile trovare una sistemazione a prezzi ragionevoli nella settimana del Mobile”.

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