Giornata Mondiale della Terra, Morningstar aggiorna il Sustainability Atlas

Domenica, 22 aprile, sarà la Giornata Mondiale della Terra e tutto il mondo si sta muovendo per ridurre le emissioni di carbonio. Morningstar è in prima linea sul fronte ESG e ha recentemente pubblicato il suo ultimo Sustainability Atlas che mostra come la leadership in materia ESG (ambiente, responsabilità sociale e governance) può derivare anche da aree del mondo che non ci aspetteremmo. Infatti, se i Paesi Nordici e l’Eurozona hanno i più alti punteggi in termini di sostenibilità aziendale, mercati emergenti come la Colombia, il Taiwan, l’Ungheria e la Turchia sono la dimostrazione che la sostenibilità non è solo per paesi ricchi.

Dal 2016, l’Atlante viene pubblicato ogni sei mesi e analizza 46 indici equity di Morningstar, che coprono il 97% della capitalizzazione globale sulla base delle valutazioni ESG dei titoli sottostanti fornite da Sustainalytics, alla base anche del Morningstar Sustainability Rating per i fondi. La novità di questa edizione è l’introduzione dei nuovi indicatori Morningstar Portfolio Product Involvement che consentono agli investitori di selezionare e analizzare l’esposizione a una serie di temi sensibili come quello delle armi, dei test sugli animali, degli OGM. Su tutti, quello del carbone termico impiegato nella produzione di energia, che, essendo una delle principali fondi di inquinamento, è sempre meno presente nei portafogli dei fondi. I Paesi con la più alta esposizione al carbone termico sono la Repubblica Ceca, il Cile e il Portogallo.

Gli investitori possono utilizzare l’Atlante come uno strumento utile per identificare i Paesi con il più alto punteggio ESG in termini di opportunità e/o rischio. Per maggiori dettagli clicca su  questo link.

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