S&P500 a fine corsa?

A cura di Eugenio Sartorelli, www.investimentivincenti.it
Vediamo di fare un’Analisi Ciclica sull’Indice S&P500 (in realtà il future miniS&P500) per capire i potenziali sviluppi per i prossimi giorni. Vediamo l’andamento del miniS&P500 a partire dal minimo del 9 febbraio con dati a 60 minuti aggiornati alle ore 09:30 del 20 aprile.
SeP500 20042018
(Il grafico è stato realizzato con un software da me ideato: il Cycles Navigator)
La linea Verde a pallini rappresenta i prezzi del future sul miniS&P500. La linea Bianca rappresenta il potenziale andamento ciclico (valido soprattutto per i tempi e per le tendenze e non per le forze- ovvero i prezzi). La linea Gialla in basso è un indicatore di Intensità di Forze Cicliche (ne uso circa 6-7 differenti).
Questo grafico rappresenta il Ciclo Intermedio o Trimestrale (durata media di 3 mesi solari circa) – questo ciclo è partito il 9 febbraio ed ha avuto una buona crescita sino ai massimi del 12 marzo (vedi freccia gialla). A seguire una decisa correzione (difficile da preventivare con tale intensità) sino ai minimi centrali del 23 marzo (vedi ellisse verde in alto). Successivamente c’è stata una correzione piuttosto accentuata che ha portato al minimo centrale del 2 aprile (vedi freccia rossa). L’indicatore ciclico in basso ha evidenziato una debolezza strutturale che tutt’ora persiste.
 
Spesso da un minimo centrale di un ciclo parte una reazione che in base alle attuali strutture cicliche potrebbe o essersi conclusa sui recenti massimi del 18 aprile, oppure concludersi entro il 23-24 aprile (vedi ellisse gialla). Mancherebbe poi una fase di graduale indebolimento per andare alla conclusione ciclica entro metà maggio. Tuttavia, negli ultimi anni, proprio in questa fase stagionale vi sono stati dei cicli Intermedi che si sono prolungati ben oltre i 3 mesi e di questo bisogna tenerne conto.
 
Giusto per dare qualche riferimento di prezzo (questi io li chiamo “livelli critici” e non sono veri target price) una fase di correzione può portare verso 2665 e 2650. Valori inferiori e verso 2625 ci direbbero che il ciclo è nella sua fase debole e ci sarebbe tempo ciclico per scendere ulteriormente verso 2600 e sino a 2575. Ricordo sempre che entro una tendenza ribassista vi sono spesso momentanei rimbalzi.
 
Dal lato opposto sarebbero più che naturali recuperi verso 2700. Valori superiori e verso 2720 ci direbbero di una fase di recupero che si prolunga. Valori superiori e verso 2750 potrebbero mutare la struttura del ciclo Intermedio che si allungherebbe come tempi (come accennato più sopra).
 
Ricordo che per quanto ci siano delle strutture cicliche all’interno dei mercati finanziari queste non sono e non possono essere esattamente regolari. Pertanto l’analisi svolta (come tutta l’analisi tecnica) non può che essere di tipo probabilistico, nel rispetto di una serie di regole che l’Analisi Ciclica prevede.

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